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Microsoft e Lionhead Studios: chiudere il team è stato un 'passo falso'

Microsoft ammette i propri errori nella gestione di Lionhead Studios.

In una nuova serie di documentari in sei parti, Microsoft ha affermato che la gestione di Lionhead Studios, che è stato chiuso nel 2016, è stata un "errore" che ha contribuito a plasmare il modo in cui la società ora lavora con gli sviluppatori acquisiti.

Il sesto episodio di Power On: The Story of Xbox presenta un breve segmento dedicato a Lionhead. "Uno dei più grandi passi falsi da cui abbiamo imparato in passato è stato Lionhead", ha affermato Shannon Loftis, che era General Manager di Global Games Publishing quando Lionhead è stato chiuso. "Avevamo già pubblicato Fable 1, ed è stato un successo... I fan volevano di più, e così abbiamo comprato Lionhead".

"Ma dopo Fable 2, è arrivato Kinect e il matrimonio Fable-Kinect non ha mai avuto successo", ha spiegato. "E poi Fable: The Journey è stato un progetto che si è discostato in modo abbastanza significativo da ciò che ha reso Fable 1 e 2 così popolari".

"Abbiamo acquisito Lionhead nel 2006 e l'abbiamo chiuso nel 2016", ha affermato Sarah Bond, Head of Game Creator Experiences and Ecosystem di Xbox. "Un paio di anni dopo abbiamo riflettuto su quell'esperienza. Cosa abbiamo imparato e come possiamo far per non ripetere i nostri errori?"

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Quindi cosa ha imparato Microsoft? "Si compra uno studio per quello in cui sono bravissimi ora e il tuo lavoro è aiutarli ad accelerare quello che sanno fare meglio" ha affermato Phil Spencer, boss di Xbox.

È chiaro, almeno tra gli intervistati, che Microsoft si è resa conto di aver combinato un pasticcio con lo studio britannico. "Vorrei che Lionhead fosse ancora uno studio vivo", ha detto Loftis.

Mentre Lionhead purtroppo non c'è più, l'eredità dello studio sopravvive con un nuovo gioco Fable, attualmente in sviluppo presso Playground Games.

Fonte: IGN.