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New World nei guai: l'MMO di Amazon ha già perso la metà dei suoi giocatori

New World fronteggia un'emorragia di giocatori.

Il primo videogioco AAA di Amazon, New World, ha avuto un ottimo lancio, con quasi un milione di giocatori nel suo picco più alto, ma ha anche fronteggiato diversi problemi, dall'ecosistema economico spesso problematico all'annoso problema delle GPU sottoposte a stress eccessivo, con picchi irrimediabili. A quanto pare, però, c'è un'altra problematica da tenere in conto, qualcosa di non inusuale ma comunque preoccupante: l'emorragia di giocatori post-lancio.

Si tratta di qualcosa che capita a molti titoli che sono la novità del momento: un lancio che si rivela anche sopra le aspettative ma anche un successivo fuggi-fuggi di utenti non interessati a restare.

Non tutti i giochi, tuttavia, riescono a fronteggiare questa naturale oscillazione, catturando una vera fan base e accrescendola nel tempo. Pokémon GO, ad esempio, c'è riuscito, ma è un'operazione difficile in cui bilanciare correttamente continui nuovi contenuti e microtransazioni.

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New World, oltretutto, non è basato su una IP famosa che garantisca una fan base già acclarata. Ad ogni modo, sono i numeri a parlare: dopo il lancio del 28 settembre e il picco di 913mila giocatori in contemporanea, dopo un mese si è scesi a circa 508mila, e nell'ultima settimana addirittura a 377mila. Secondo le stime di Forbes, il gioco potrebbe perdere altri 135mila giocatori in settimana, attestandosi attorno a 250mila. Quanti ne serviranno per mantenere il titolo a galla e farlo, poi, prosperare?

Fonte: Gamepur