NFT, gli sviluppatori di Ubisoft criticano sempre più aspramente la compagnia
I commenti degli sviluppatori di Ubisoft sugli NFT sono stati diffusi in rete.
L'impiego della tecnologia di blockchain il suo inserimento in Ghost Recon Breakpoint non è andato giù a molti sviluppatori di Ubisoft, che stanno continuando a premere sulla rimozione degli NFT nonostante la compagnia sembri voler spingere sempre di più su questo fronte.
Stando a un report di Bloomberg, un annuncio che delineava la strategia di blockchain in casa Ubisoft è stato inondato di centinaia di commenti negativi degli sviluppatori. La critica in effetti va avanti da almeno due mesi, e per il momento non si sta espandendo su altri giochi, probabilmente perché sta riscuotendo un pessimo successo.
Alcuni dei commenti sopracitati descrivono quanto sia "un giorno profondamente imbarazzante", altri scrivono "Stiamo facendo a gara con EA per il titolo di Software House più odiata dal pubblico? Perché è così che si fa", e ancora "Davvero, la nostra confidenza nella gestione interna è già caduta in basso con la gestione dei casi di molestie, e ora questo?", e per finire "Sapete cos'altro fa incassare un sacco di soldi? Creare blockbuster divertenti, spettacolari e rivoluzionari. Allora perché non ci concentriamo su questo?".
Di contro, ad Ubisoft non è andato giù che tali commenti venissero condivisi col pubblico. La compagnia ha contattato Kotaku, riferendo di aver "ricevuto molti feedback" e di "prendere sul serio sia l'incoraggiamento che le preoccupazioni". Il messaggio presegue tentando di rassicurare che le decisioni di Ubisoft vanno principalmente a vantaggio dei giocatori, ma che la condivisione di tali informazioni riservate rappresenta una violazione del contratto oltre che della fiducia dei membri del team, e alla luce di ciò "non commenteremo oltre".
Pensate che questo evento contribuirà a far cambiare idea al publisher?
Fonte: Kotaku