Nintendo blocca l'accesso al suo eShop in Russia
Anche Nintendo prende posizione sulla questione.
La guerra mossa dalla Russia all'Ucraina ha provocato tensioni in tutto il mondo: l'Occidente, onde evitare di scatenare un conflitto su larga scala (per via di normative ed accordi vigenti tra stati membri della NATO), ha optato per un isolamento della Federazione Russa che colpisce l'economia su più fronti.
Oltre alle varie sanzioni imposte agli oligarchi e agli enti, così come la restrizione degli spazi aerei e l'estromissione della Russia da competizioni ed eventi mondiali (dall'Eurovision agli eSports), anche l'industria videoludica sta prendendo posizione: una dopo l'altra, varie aziende stanno smettendo di vendere i propri prodotti in Russia.
Dopo la chiusura di GOG, la piattaforma di CD Projekt, sembra che anche Nintendo abbia chiuso il suo eShop: tentare di accedere allo store della grande N farà comparire il codice di errore 2813-0999, facente parte della famiglia di errori che indica che il negozio non è disponibile, non esiste o è in manutenzione.
Oltretutto, anche Amazon ha interrotto la localizzazione in russo di New World ed Electronic Arts ha sospeso la vendita dei suoi giochi in Russia e Bielorussia.
Nintendo non ha ancora lasciato un comunicato ufficiale in merito, all'incirca come è stato per il caso di Gran Turismo 7, non disponibile in Russia, ma la situazione è diventata chiara.
Fonte: Sliconera