Nintendo vs Bowser: l'hacker di Switch si dichiara colpevole e rischia la prigione
L'hacker di Nintendo Switch, Gary Bowser rischia $4,5 milioni di multa e 10 anni di prigione.
L'hacker canadese di 51 anni Gary Bowser si è dichiarato colpevole di molteplici accuse di hacking, ora deve pagare 4,5 milioni di dollari e rischia anche 10 anni di carcere. Bowser è un vecchio nemico di Nintendo per il suo ruolo nel Team Xecuter, un gruppo che progettava e vendeva modchip per console per consentire l'avvio di giochi piratati.
Bowser ha ammesso di aver lavorato con il Team Xecuter da giugno 2013, con il quale ha "partecipato consapevolmente e deliberatamente a un'impresa di criminali informatici che ha hackerato le principali console di gioco" tramite dispositivi come Gateway 3DS, Stargate, TrueBlue Mini, Classic2Magic e SX.
Il suo patteggiamento include il riconoscimento di aver "sviluppato, prodotto, commercializzato e venduto una varietà di dispositivi di elusione che consentivano ai clienti dell'azienda di riprodurre versioni piratate di videogiochi protetti da copyright, comunemente indicati come 'ROM'". Il team Xecuter ha guadagnato "almeno decine di milioni di dollari" dalla vendita dei suoi dispositivi abilitanti alla pirateria, rivela il documento, da cui Bowser ha preso circa $ 320k all'anno.
Bowser è stato arrestato e ora le autorità chiedono di riportarlo negli Stati Uniti dopo che è stato trovato nella Repubblica Dominicana.
Fonte: Kotaku