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Nintendo ha cessato le vendite in Russia, l'effetto sulla grande N? 'Trascurabile'

Nintendo continua la sua politica in territorio russo.

Nintendo ha affermato che l'interruzione delle vendite in Russia dopo l'invasione in Ucraina ha avuto un piccolo "effetto trascurabile" sui risultati finanziari dell'azienda.

La discussione si è tenuta durante l'82° assemblea generale annuale degli azionisti di Nintendo, con il suo segmento di domande e risposte che ora ha una traduzione inglese completa. E' la stessa assemblea in cui è stato chiesto di riportare in auge il franchise F-Zero.

Durante l'incontro, un azionista ha chiesto informazioni sui futuri affari di Nintendo con la Russia – dopo che questa ha invaso l'Ucraina nel febbraio di quest'anno – e la sua vicina regione europea. Il presidente Shuntaro Furukawa ha risposto: "Dal momento che il fornitore di servizi di pagamento per il Nintendo eShop che gestisce il business digitale in Russia ha sospeso le transazioni in rubli russi, il Nintendo eShop russo è in modalità di manutenzione dal 4 marzo".

“Inoltre, a causa della sospensione delle operazioni del Nintendo eShop e delle difficoltà logistiche, per il momento non spediamo alcun prodotto, anche fisico, in Russia. Non discuteremo la quantità specifica dell'impatto, ma questo problema ha un effetto trascurabile sui nostri risultati finanziari complessivi poiché le vendite in Russia sono solo una piccola parte delle vendite complessive del gruppo Nintendo" ha dichiarato.

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Satoru Shibata, senior executive di Nintendo, ha aggiunto che Nintendo sta "prendendo seriamente in considerazione come gestire la situazione in futuro, alla luce dei cambiamenti degli affari mondiali", e ha affermato che le vendite in Europa sono ancora stabili mentre Nintendo Switch entra nel suo sesto anno.

Fonte: The Gamer