Nvidia multata per $5,5 milioni per aver nascosto il numero di GPU da gaming vendute ai miner di criptovalute
Stangata di 5,5 milioni di dollari per Nvidia: non ha dichiarato la vendita di GPU da gaming ai miner.
Nvidia si becca una multa di ben 5,5 milioni di dollari: l’accusa è quella di aver volutamente occultato il numero di schede video che ha venduto ai miner di criptovalute, dato che al contrario sarebbe dovuto essere alla luce del sole secondo la SEC (US Securities and Exchance Commission).
L'azienda leader nel mercato delle schede video avrebbe ingannato gli investitori riportando un enorme aumento di entrate legate al “gaming” quando in realtà questo aumento si basava sul mercato molto più volatile delle criptovalute.
È stato stipulato un accordo tra Nvidia e la SEC in cui l'azienda si impegna a fermare qualsiasi mancanza di divulgazione delle informazioni, anche se non è contemplato il riconoscimento dell'errore commesso come parte dell'accordo.
L’ordine dice che “Il personale di vendita della società, in particolare in Cina, ha riferito quello che credevano essere un aumento significativo della domanda di GPU da gaming come risultato del crypto mining”: Nvidia infatti aveva preparato una diversa line-up di GPU destinate al mining, ma le GPU da gaming sono state ugualmente vendute ai miner.
In tutto questo Nvidia non ha menzionato la crescita relativa alle criptovalute come un fattore di crescita nella divisione gaming, ma ha detto che le crypto sono un fattore importante in altri mercati, che ha insospettito la SEC e l’ha spinta a dichiarare questa dichiarazione deliberatamente ingannevole.
Fonte: The Verge