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Paradox Interactive tante nuove accuse di discriminazioni e molestie sessuali

Diverse dipendenti di Paradox Interactive descrivono un ambiente che "accettava" le molestie.

Nuovi rapporti di Eurogamer e del quotidiano svedese Svenska Dagbladet descrivono in dettaglio ulteriori accuse di una cultura misogina sul posto di lavoro presso Paradox Interactive, lo studio dietro i titoli strategici tra cui Europa Universalis, Crusader Kings e Hearts of Iron. Il rapporto arriva poco più di un mese dopo un sondaggio tra i dipendenti Paradox in cui il 69% delle donne intervistate ha segnalato una qualche forma di maltrattamento mentre lavorava in azienda.

Un incidente citato nel rapporto include l'assunzione di un senior manager con la reputazione di "approcci sgraditi e molestie" nel suo precedente studio. Una ex dipendente di quello studio, che si è dimessa per le molestie che ha subito, ha ottenuto un accordo di quasi 270.000 corone svedesi (30.700 dollari) nel 2016, pochi mesi prima che il manager fosse assunto alla Paradox. Ha mantenuto "un ruolo di primo piano" fino a due mesi fa, secondo il rapporto.

Altre forme di maltrattamento menzionate nella segnalazione sono più subdole. Diverse fonti hanno affermato che la società è "chiaramente dominata dagli uomini" e le donne "affrontano un trattamento diverso dalle loro controparti maschili". Riporta un'intervista ad una dipendente: "Sono stata a riunioni in cui ero l'unica donna nella stanza. Al mio 'Ehi, penso davvero che dovremmo assumere più donne, in base alla mia esperienza', qualcuno mi guarda e dice: 'Tu sai una cosa, sei qui solo come assunzione simbolica. Quindi penso che dovresti tacere'".

Paradox non ha affrontato adeguatamente questi problemi, secondo una dipendente, perché la struttura dirigenziale è focalizzata principalmente sul compiacere il senior management piuttosto che sul supportare i lavoratori e affrontare le questioni sistemiche. Un sentimento simile è stato espresso nel sondaggio tra i dipendenti, che affermava: "C'è la percezione che i colpevoli a livello manageriale siano protetti dall'azienda". C'è anche una riluttanza a parlare a causa delle piccole dimensioni dell'industria svedese dei videogiochi. "Tutti conoscono tutti", ha detto un'altra donna, il che rende difficile mantenere la riservatezza.

Un rappresentante di Paradox ha affermato che la società ha preso sul serio i risultati del sondaggio tra i dipendenti trapelato, sebbene abbia anche sottolineato che si trattava di uno studio "informale" basato su un "campione limitato" di dipendenti. Ad ogni modo è stata assunta un'azienda esterna per indagare sui comportamenti di dirigenti e dipendenti Paradox.

Fonte: GamesIndustry