PlayStation Store un monopolio? Il giudice ha respinto la causa contro PlayStation
Niente monopolio, per ora.
Non molto tempo fa, un gruppo di giocatori citò in giudizio Sony per presunto monopolio, dopo che la società aveva rimosso dai rivenditori i codici per riscattare nuovi giochi dal PS Store. Oggi quelle accuse sono state archiviate, grazie al giudice federale della California Seeborg, che ha ritenuto poco concrete le prove raccolte sull'accaduto.
Il problema non era certo da sottovalutare vista la possibilità di acquistare questi codici a prezzi concorrenziali rispetto PS Store, con Sony libera così di fare i propri prezzi. Ma le accuse sono state archiviate.
"I querelanti forniscono dichiarazioni conclusive secondo cui Sony ha interrotto volontariamente una pratica redditizia, ma non forniscono dettagli fattuali sufficienti", ha scritto nella sua ordinanza, il giudice Seeborg. "In breve, i querelanti non hanno invocato la condotta anticoncorrenziale necessaria per le loro affermazioni sullo Sherman Act".
Tuttavia, non è finita qui. Seeborg ha infatti concordato sul fatto che Sony potrebbe addebitare prezzi più alti per i giochi digitali rispetto alle loro versioni al dettaglio, che dovrebbero essere tecnicamente più costose a causa dei costi di materiale e spedizione. Qualora arrivassero prove più concrete, il caso potrebbe riaprirsi.
Fonte: PlayStationLifeStyle