Skip to main content

PS5 dall'SSD al design: Mark Cerny racconta la nascita della next-gen Sony in un video imperdibile

'Capire cosa aiuta gli sviluppatori' è stato importante per progettare PS5, parola di Cerny.

"È stato fantastico aver lavorato con molti team nel corso degli anni, e capire cosa li aiuta e cosa invece gli dà fastidio", ha detto Mark Cerny riguardo il lavoro svolto con gli sviluppatori per decidere quali passi effettuare con l'hardware e il software di PS5.

Il brainstorming iniziale consisteva di una lista delle feature che il team voleva inserire nella console di nuova generazione: alcune idee che non si potevano sfruttare con PS4 e qualcuna nuova. Su un'altra lista, invece, erano elencate tutte le cose che avrebbe voluto vedere la community di sviluppatori, ed era più lunga della prima.

Una delle richieste maggiori era un SSD NVMe che avesse una velocità di lettura di almeno 1 GB/s: Cerny ha fatto eco a Tim Sweeny, fondatore di Epic Games, dicendo che la velocità degli hard disk delle precedenti console stava limitando gli sviluppatori, così Sony ha deciso di dare agli sviluppatori un aiuto più sensibile, inserendo nella sua macchina un SSD che raggiunge la velocità di lettura di 5.5 GB/s.

Mark Cerny ha avuto una carriera pluridecennale nel mondo del videogioco (lavorò, infatti, come sviluppatore per titoli quali Crash Bandicoot e Marble Madness), per cui si è detto contento di poter interpellare gli sviluppatori software.

"Cerco sviluppatori che mi mettano in seria difficoltà, e gente che ha chiarissime idee su cosa gli serve per fare il gioco che sogna. Sono incontri brutali, ma è un bene averli, perché alla fin fine stiamo creando una console più potente".

Il video, visionabile proprio qui sotto, scende poi nel tecnico, con sequenze di Cerny che mostra "l'anatomia" della console: una visione consigliata a chi è affascinato dall'hardwaristica, dalla console di Sony, o da entrambe le cose.

Guarda su YouTube
Guarda su YouTube

Fonte: Polygon