PS5 è la 'terra' del retail: per uno studio i giocatori preferiscono i giochi fisici a quelli digitali
Nei primi 10 mesi di PS5 sarebbero stati venduti più giochi fisici.
Nell'ultimo anno si è parlato molto di come le vendite nella distribuzione digitale abbiano divorato il formato fisico, superandolo in alcuni mercati e console, soprattutto durante e dopo la pandemia di COVID-19. I dati sulle vendite globali presentati al GI Live: Londra il mese scorso riflettono che in Europa e in altri territori, almeno per il momento, gli utenti di PlayStation 5 preferiscono il formato fisico.
La società GSD ha analizzato le vendite fisiche in 23 paesi e le vendite digitali in 49, coprendo la stragrande maggioranza degli editori. Durante il periodo analizzato, da novembre 2020 a fine agosto 2021, sono stati venduti oltre 10 milioni di giochi PS5 fisici e 7,51 milioni di download nei primi dieci mesi sul mercato, e il formato fisico supera costantemente il digitale, con il 51% a favore dei giochi fisici ed il restante a favore dei download.
Novembre - il mese di lancio - è stato l'unico mese in cui i download (950.000) hanno superato gli acquisti fisici (840.000). Da allora, le vendite fisiche hanno superato le vendite digitali e il divario si è ampliato. A dicembre 2020 sono stati venduti cinque giochi fisici ogni quattro download; a fine agosto erano tre giochi fisici ogni due digitali.
Gli analisti ritengono che ci siano diversi motivi per cui questo comportamento è diverso dagli utenti di altri sistemi. Uno sarebbe il prezzo elevato dei giochi al lancio, con gli acquirenti che preferiscono investire 70 o 80 euro in oggetti fisici da scaricare. Inoltre, con l'acquisto di una nuova console, i giocatori preferiscono avere una sorta di libreria fisica.
Fonte: GamesIndustry