Razer Zephyr la mascherina smart una montagna di bugie? In realtà non sono nemmeno FFP2
AGGIORNAMENTO: Il chiarimento ufficiale di Razer.
Aggiornamento: Razer ha condiviso con noi alcune dichiarazioni ufficiali che riportiamo qui di seguito:
"Razer vorrebbe chiarire che mentre i filtri utilizzati all'interno di Razer Zephyr sono stati testati per una efficienza di filtraggio del particolato (PFE) del 95% e per una efficienza di filtraggio di batteri (BFE) del 99%, secondo le dichiarazioni sul sito e i documenti del prodotto, l'oggetto stesso non è un dispositivo medico né è certificato come una mascherina N95.
"Per evitare qualsiasi confusione stiamo rimuovendo tutti i riferimenti alla presenza di "filtri N95" dal nostro materiale e dal nostro marketing. A breve contatteremo direttamente coloro che hanno già acquistato il prodotto per un chiarimento diretto. I consumatori che hanno ulteriori domande riguardo Razer Zephyr dovrebbero contattare il nostro Servizio Clienti attraverso il sito https://support.razer.com/".
News originale: Il produttore di PC da gioco Razer si è immerso nel mondo delle maschere protettive durante il COVID, vendendo maschere di carta, maschere di stoffa e il suo pezzo forte: il Razer Zephyr, un purificatore d'aria indossabile luminoso con quelli che dice essere "filtri N95". Al CES di questa settimana, ha presentato una nuova versione, il Razer Zephyr Pro, che amplifica la voce da dietro la maschera.
Dopo quell'annuncio, i social si sono scagliati contro l'affermazione "N95" dell'azienda. Naomi Wu, un influencer nel mondo della stampa 3D, ha affermato che avere un "filtro N95" non rende qualcosa una maschera N95 (e quindi Ffp2). Ma la maggior parte delle persone vedrà quella frase come equivalente a "maschera N95", non importa quante dichiarazioni di non responsabilità in caratteri piccoli Razer aggiunge.
Ovviamente queste voci hanno raggiunto Razer, che attraverso una dichiarazione, conferma che "per evitare qualsiasi confusione, stiamo rimuovendo tutti i riferimenti al 'Filtro N95' dal nostro materiale di marketing". Si è inoltre impegnato a contattare i clienti esistenti per "chiarire" ciò che la maschera può e non può fare.
Diciamo che la mascherina Razer fa comunque la sua figura in un'ambientazione cyberpunk, ma meglio comunque indossare mascherine protettive certificate se si sta in mezzo alla gente.
Fonte: Kotaku