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Riot Games e le accuse di sessismo: più di 1.000 donne saranno risarcite nell'accordo da $100 milioni

Anche 1.000 appaltatori riceveranno un pagamento da Riot Games.

La causa sulla discriminazione di genere di Riot Games si è verificata originariamente nel 2018 e, a partire dal dicembre 2021, la società ha accettato di pagare 100 milioni di dollari alle parti interessate. Ora è stato rivelato che oltre 1.000 donne riceveranno una parte del fondo, grazie a un report di Axios.

L'agenzia riferisce che l'accordo è stato approvato venerdì scorso e che si tratterebbe di una somma a quattro-cinque cifre versata a oltre 1.000 donne dell'azienda. Inoltre, oltre 1.000 appaltatori riceveranno un pagamento da Riot nello stesso fondo. Questo accordo indica anche che Riot dovrà adottare misure per migliorare il trattamento del personale in futuro.

Inoltre, Riot Games assumerà altre 40 donne qualificate che attualmente lavorano in posizioni temporanee in ruoli a tempo pieno in diversi settori. Jes Negron, uno dei querelanti della causa ed ex sviluppatore di Riot, ha commentato l'accordo dicendo: "spero che questo serva da campanello d'allarme per l'intero settore".

Inizialmente l'accordo prevedeva un pagamento di 10 milioni di dollari, ma il California Department for Fair Employment and Housing (DFEH) ha insistito chiedendo 400 milioni di dollari di danni. Alla fine è stato concordato un risarcimento di 100 milioni di dollari.

Fonte: Wccftech.

Avatar di Matteo Zibbo
Matteo Zibbo: Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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