La Russia vuole creare un proprio motore di gioco per paura di perdere l'accesso a Unreal Engine e Unity
La Russia pensa a un suo motore di gioco.
Ultimamente è difficile non parlare della Russia e delle sue recenti azioni che hanno avuto un impatto sul mondo intero, compresa l'industria dei videogiochi.
Un recente thread su Reddit indica che, nel tentativo di evitare di perdere potenzialmente l'accesso a Unity e Unreal Engine 5 in futuro, gli sviluppatori informatici del Paese hanno iniziato a parlare con il Ministero dello Sviluppo Digitale per realizzare un "motore di gioco nazionale" da utilizzare per gli sviluppatori russi. Nel corso dei colloqui si è parlato anche della possibilità di stanziare dei fondi statali.
L'invasione dell'Ucraina ha fatto perdere alla Russia l'accesso a molte opzioni infrastrutturali. Le sanzioni hanno tolto molto alla Russia e gli sviluppatori vogliono affrontare questa problematica situazione.
In un report sul sito web polacco XGP, queste informazioni vengono confermate fornendo un ulteriore contesto. Nella pagina si nota che, anche se l'idea fosse approvata, i progetti dovrebbero partire da zero. Al contrario, Unity e Unreal Engine "hanno già un ecosistema sviluppato in modo molto dettagliato, con integrazioni già pronte".
Tutto è iniziato il 18 maggio scorso, in un incontro a porte chiuse tra l'amministrazione presidenziale e i rappresentanti dell'industria dei videogiochi. In questa occasione, gli sviluppatori hanno discusso dell'ulteriore utilizzo di Unity e Unreal Engine e della possibilità molto concreta che l'accesso possa essere limitato in futuro.
Tra le altre preoccupazioni che sono state rilevate vi è la mancanza di specialisti disposti a lavorare su un motore nuovo di zecca, nonché la possibilità che i produttori di schede grafiche (come AMD o NVIDIA) non siano troppo propensi ad assistere lo sviluppo di software russo. Per quanto riguarda questo "motore di gioco nazionale", al momento non è ancora stato approvato.
Fonte: Wccftech.