La Russia sta pensando di legalizzare la pirateria software in risposta alle sanzioni degli altri Stati
L'invasione militare della Russia in Ucraina ha portato a sanzioni occidentali.
Sembra che la Russia stia cercando in tutti i modi di evitare il collasso economico sulla scia delle sanzioni occidentali legate all'Ucraina. Il nuovo piano? Legalizzare alcune forme di pirateria software come potenziale soluzione alternativa per i prodotti le cui aziende hanno recentemente interrotto la distribuzione in Russia.
Il governo russo avrebbe quindi lanciato l'idea di revocare efficacemente le punizioni legali per le persone che utilizzano determinati tipi di software piratato. Quel software dovrebbe provenire da società che hanno sostenuto le attuali sanzioni relative all'Ucraina contro la Russia, o dove non è disponibile un'alternativa software.
L'Occidente ha recentemente cercato di esercitare una dura pressione economica sulla Russia, nel tentativo di fermare l'invasione militare illegale dell'Ucraina da parte del presidente Vladimir Putin. L'invasione ha recentemente spinto le nazioni del G-7 a interrompere i flussi economici vitali in Russia. Ma un gran numero di società private ha anche accettato di sospendere temporaneamente le vendite di prodotti e le licenze in Russia. Grandi nomi della tecnologia come Apple, Adobe, Samsung e Microsoft sono tutti saltati su questo carrozzone, rendendo di fatto impossibile per i cittadini russi di acquistare diversi beni.
Come risultato di tutto ciò, il governo russo si è affrettato a elaborare strategie creative per mantenere in movimento l'economia della nazione e per consentire ai suoi cittadini di continuare a utilizzare la tecnologia vitale di origine occidentale.
Fonte: ArsTechnica