Scalebound era quasi impossibile nel 2014 per Hideki Kamiya
Kamiya torna a parlare di Scalebound.
Lo scorso fine settimana in una video intervista Hideki Kamiya si è scusato con Microsoft per il fallito sviluppo di Scalebound. Il gioco è stato uno dei grandi annunci di Microsoft e Platinum Games nei primi anni di vita di Xbox One e sebbene il gioco è stato mostrato in esecuzione, in seguito è stato cancellato definitivamente. L'IP Scalebound appartiene a Microsoft e dalla sua cancellazione ad oggi, sono emerse diverse voci sulla sua resurrezione, ma tutte non hanno portato a nulla.
In linea con le ultime dichiarazioni del director di Platinum Games, attraverso i social network ha ampliato maggiori dettagli su quanto accaduto nel suo sviluppo. Attraverso uno scambio di tweet sul suo account, l'utente Developer One ha affermato che Scalebound nel 2014 era un progetto molto ambizioso e che solo adesso sarebbe appunto fattibile.
Hideki Kamiya ha risposto con un semplice "E' così", ma che lascia quindi intendere che effettivamente i tempi per sviluppare Scalebound non erano maturi. Il team in seguito a questa cancellazione ha lavorato a NieR che ha portato ad un grande successo.
Ovviamente ciò non significa che esiste una possibilità che Microsoft e Platinum Games ritornino a lavorare Scalebound. La realtà è che al momento della cancellazione il rapporto tra le due società era in qualche modo compromesso, Microsoft riponeva molte aspettative in questo sviluppo esclusivo e Platinum Games non sapeva come trovare una soluzione.