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SEGA a tutto arcade. Le vecchie sale giochi tornano a far soldi e profitti

Le sale giochi di SEGA tornano in attivo.

Le sale giochi di SEGA sono tornate in attivo dopo una perdita di oltre 2 miliardi di yen registrata solo un anno prima.

Un anno e mezzo fa, i giocatori giapponesi si rattristarono quando Sega abbandonò l'attività di gestione delle sale giochi, vendendo le sue strutture di intrattenimento a livello nazionale. Sebbene fossero passati quasi 20 anni da quando Sega aveva smesso di produrre le proprie console domestiche, l'azienda era rimasta una colonna portante della scena arcade in Giappone con oltre 190 filiali, e la sua uscita di scena sembrò un duro colpo non solo per Sega, ma per la cultura giapponese dei centri di gioco in generale.

È quindi incoraggiante sapere che le vecchie sale giochi di Sega stanno tornando a produrre profitti sotto i loro nuovi proprietari.

L'uscita di Sega dal settore della gestione delle sale giochi si è concretizzata con la vendita delle azioni di Sega Entertainment (la sussidiaria di Sega incaricata della gestione delle sale giochi) a una società con sede a Tokyo chiamata Genda. Genda cambiò prima il nome dell'azienda da Sega Entertainment a Genda Sega Entertainment e poi a Genda GiGO Entertainment. L'aspetto importante da sottolineare è che Genda GiGO Entertainment è proprio la sussidiaria di Genda che oggi gestisce le vecchie sale giochi di Sega e che, nell'ultima relazione finanziaria, ha registrato un profitto di 3,175 miliardi di yen per l'anno in corso, un'importante inversione di tendenza rispetto alla perdita di 2,308 miliardi di yen subita l'anno precedente.

Tirando le somme, Genda GiGO non ha tanto inaugurato una rinascita delle sale giochi in Giappone, quanto piuttosto ha ristrutturato le sue spese, ottenendo al contempo un modesto incremento nel convincere i giocatori a tornare a giocare.

Fonte: Soranews24