Skyrim: i lupi mannari inizialmente dovevano essere 'persone con una testa di cane'
Todd Howard ripercorre la storia dello sviluppo di Skyrim.
The Elder Scrolls V: Skyrim continua a generare interesse e informazioni a più di un decennio dalla sua uscita. Pubblicato su diverse generazioni di console e su PC, l' opera di Bethesda è diventata un vero successo per l'azienda, che è ancora immersa nella fase di progettazione del sesto capitolo della saga. Chi ha giocato al titolo ricorderà la trasformazione in lupo mannaro, un'incredibile metamorfosi che inizialmente sarebbe stata più che ridicola: una persona con la testa di cane.
Alcuni sviluppatori di Skyrim hanno celebrato l'anniversario con un documentario, in un video dove hanno spiegato la genesi dei lupi mannari: "Era sempre assolutamente esilarante, che sarebbero state persone con teste di cane e corpi totalmente normali", dice nel video Nate Purkeypile. "E tutti avrebbero avuto paura di loro. Nel frattempo però per la città girava un tizio con la testa da gatto e a tutti andava bene".
Dennis Mejillones, è l'artista che invece voleva trasformare i licantropi "in qualcosa di molto più potente" per i giocatori. Il creativo ritiene che i design originali fossero "orribili". Inoltre, temevano che ciò potesse generare critiche. Il problema principale è che questa nuova visione poteva rompere il gioco, anche se in seguito è stata trovata una soluzione che consisteva nel cambiare lo zoom della telecamera in modo che sembrasse che il lupo mannaro stesse correndo a una velocità maggiore.
Todd Howard, una delle figure più importanti di Bethesda, è stato in definitiva colui che ha dato il via libera per salvare i lupi mannari. "Ricordo la prima volta che abbiamo mostrato a Todd la dimostrazione del concetto e lui ha detto: 'Questo è fottutamente fantastico.' Alcuni hanno provato a protestare, ma la decisione era già presa. I licantropi dovevano essere licantropi".
Fonte: Eurogamer