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Square Enix punta su NFT e Blockchain e pubblica il primo set di carte digitali come 'prova di fattibilità'

Dopo EA e Take-Two anche Square Enix vuole varcare quella soglia.

Square Enix ha riportato successi finanziari, molti dei quali sono guidati dalla crescente popolarità di Final Fantasy XIV. La società ha anche pubblicato il primo gioco mobile con monetizzazione NFT, che ha già dimostrato il successo del modello.

La redditività del segmento MMO dell'azienda è cresciuta del 32,5%, il che non sorprende: Final Fantasy XIV continua ad attirare i giocatori con nuovi contenuti PvE. Tuttavia, la società ha rivolto il suo sguardo alla blockchain e a un diverso concetto di monetizzazione, che vede come il futuro dell'industria dei giochi.

Sempre più beni virtuali vengono venduti utilizzando il metodo NFT, ad esempio artisti famosi già lo fanno. Tuttavia, questo metodo ha molti avversari: a molti non piace il concetto, poiché l'acquirente paga effettivamente per un qualcosa di digitale. Come riportato dall'analista Daniel Ahmad, Square Enix ha pubblicato il suo primo set di carte digitali NFT, "Shi-San-Sei Million Arthur", osservando che "è già sold out".

La società afferma che gli NFT hanno "un'elevata affinità con le risorse", aggiungendo che prevede di passare dalla fase di prova del concetto alla piena commercializzazione. Square Enix sta anche "contemplando il suo solido ingresso nei giochi blockchain", ritenendo che le economie dei token stiano prendendo piede e continueranno ad espandersi e che i giochi si stiano spostando da formati centralizzati a formati decentralizzati. Pertanto, l'editore giapponese si concentrerà molto di più su quest'area.