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Star Wars incontra le IA: James Earl Jones non sarà più la voce di Darth Vader e verrà 'sostituito' da un software

L'inizio di una nuova era?

James Earl Jones è una delle voci più riconoscibili di Hollywood e ha dato vita al più iconico villain del cinema, Darth Vader, per 45 anni, fornendo al personaggio la sua minacciosa voce baritonale. Nella serie Disney+, Jones è accreditato come voce di Darth Vader, ma è stato in parte assistito da una serie di "magie tecniche".

Respeecher è un programma di intelligenza artificiale che utilizza registrazioni d'archivio e un algoritmo proprietario per creare dialoghi nuovi dalle voci di interpreti del passato. L'azienda dietro questa tecnologia ha recentemente collaborato con Lucasfilm per la serie Obi-Wan di Disney+, generando la voce di un James Earl Jones più giovane per dare al personaggio la sua voce caratteristica. Sono state usate tattiche simili anche per Luke Skywalker in The Book of Boba Fett.

Jones, 91 anni, ha accettato di utilizzare le sue registrazioni vocali per mantenere il suo Vader per sempre. La sua ultima registrazione di persona, anche se molto breve, è stata effettuata per Star Wars: The Rise of Skywalker del 2019. Da allora, ha ufficialmente "fatto un passo indietro" dal suo ruolo forse più leggendario.

"Creiamo posti di lavoro per le persone, creiamo posti di lavoro, paghiamo, contribuiamo all'economia ucraina e questo è molto significativo", ha dichiarato Alex Serdiuk, CEO e co-fondatore di Respeecher (via Variety). "Ma si spera anche che più persone sentano parlare dell'Ucraina - della nostra comunità tecnologica, della nostra start-up - grazie a questo".

Per quanto riguarda i videogiochi, abbiamo appreso di recente che Ninja Theory e altri studi starebbero usando l'IA per il doppiaggio al posto dei veri doppiatori.

Fonte: Gamespot.