Starfield non permetterà ai giocatori di volare senza interruzioni dalla superficie dei pianeti allo spazio
Starfield non è come No Man's Sky.
La nave dei giocatori di Starfield non gestirà manovre di atterraggio complesse: a svelarlo è Todd Howard di Bethesda in una nuova intervista con Ryan McCaffrey di IGN. Anziché lasciare che i giocatori volino con la loro nave attraverso l'atmosfera e sulla superficie di uno dei 1.000 pianeti di Starfield, il gioco di ruolo spaziale preferisce mantenere separati lo spazio e la vita del pianeta.
"La gente ci ha chiesto: 'E' possibile portare la nave direttamente sul pianeta?' No", ha detto Howard nell'intervista. “Abbiamo deciso all'inizio del progetto che la superficie è una realtà, ma quando sei nello spazio quella è un'altra realtà".
Howard ha affermato che la funzione non sembra importante rispetto alla quantità di ingegneria necessaria per realizzarla, e preferirebbe che il team spendesse tempo e fatica rendendo il tempo dei giocatori sulla superficie e nello spazio "fantastico" ma in modo separato, anche se non ha menzionato cosa aspettarsi dal volo spaziale o mentre ci si trova sui pianeti.
Altrove nell'intervista, Howard ha approfondito ulteriormente quanto sia grande Starfield. La missione principale dura circa 30-40 ore ed è il 20% più grande dei suoi giochi precedenti, incluso Skyrim, con oltre 200.000 linee di dialogo. Ha anche il contenuto più grande in termini di crafting e la città principale di New Atlantis è la città più grande nella storia dello studio.
Fonte: IGN