Starfield: i nemici vi attaccheranno senza preavviso nello spazio, sfruttando la velocità della luce
Un elemento che potrebbe essere complicato da gestire.
Finalmente abbiamo visto Starfield e mentre qualcuno ha paragonato la nuova epopea Bethesda a No Man's Sky per qualche strana ragione altri utenti sono decisamente più attenti, notando alcuni elementi che potenzialmente potrebbero minare l'esperienza del titolo, almeno quando si esplora la vastità dello spazio.
Quando Todd Howard ma fieramente mostrato anche i combattimenti spaziali, si sono notate subito alcune navicelle lasciare l'iperspazio per catapultarsi verso il giocatore, sparandogli contro senza tanti complimenti. Fin qui, nulla di strano ma facendo più attenzione possiamo notare diversi dettagli.
Possiamo sicuramente immaginare delle imboscate, con pirati spaziali che che rimangono in attesa in orbita su un pianeta o una luna vicino per poi assalire il giocatore una volta uscito dalla velocità della luce. Il problema sorge quando si pensa alla randomicità della cosa perché, visto che i nemici possono sfruttare lo stesso sistema di viaggio, nulla impedirebbe nulla di inseguirci o tendere imboscate su altri pianeti.
E se questi sono più di 1000, quali sono le probabilità che a ogni esplorazione verremo "disturbati" da gente indesiderata? Non è una cosa da poco: se mal gestita potrebbe causare grossi problemi alla godibilità del titolo, influenzando le scelte del giocatore su come approcciare le quest o il semplice viaggio. Altro elemento da tenere in considerazione oltre la frequenza è la densità, ovvero se avremo zone più pericolose di altre in cui viaggiare.
Si tratta di un complesso sistema che va a intersecarsi con un'altri miriade di complicati sistemi di gioco, ma basta davvero poco per mandare tutto all'aria. Dopo Fallout 76 però, forse, potremmo tendere a un minimo di ottimismo.
Fonte: PCGamesN