The Callisto Protocol vanterà un'I.A. dei nemici sopraffina, in grado di adattarsi al giocatore
Il duro lavoro sembra dare i suoi frutti.
Una della uscite più attese in questo strano 2022 fatto di rinvii, è The Callisto Protocol di Striking Distance Studio, col papà di Dead Space, Glen Schofield, a tesserne le fila. Il titolo ha mostrate sempre un certo pedigree, soprattutto a livello tecnico, confermato anche lato intelligenza artificiale.
Intervistato da VG247, il chief technical officer Mark James ha parlato infatti dell'I.A. dei nemici presenti nell'horror fantascientifico, promettendo faville.
"Abbiamo un'IA stupefacente. La nostra IA talvolta prenderà la decisione di non attaccarvi. Piuttosto salterà in un condotto davanti a voi, assicurandovi che lo vediate, così saprete che c'è un nemico lì, e sta solo aspettando l'occasione per uscire da un altro condotto e attaccarvi".
La descrizione ricorda quasi il comportamento dello Xenomorfo in Alien Isolation, un nemico imprevedibile per la povera Amanda Ripley (e di conseguenza per noi).
Dopo diversi esempi in cui James sembra davvero divertito e forse un po' sadico, aggiunge:
"L'IA cerca sempre il modo migliore per attaccarvi. Talvolta i nemici provano ad avvicinarsi. Qualche volta reagiranno in base a come state giocando per ottenere un vantaggio. Ad esempio, se continui a utilizzare armi dalla distanza, il nemico uscirà dalla tua linea di tiro, probabilmente usando un condotto, e troverà un altro modo per raggiungerti."
Quest'ultima spiegazione interviene anche nel combattimento ravvicinato, con i Biofagi (i Necromorfi di The Callisto Protocol) che continueranno a colpire in base a quanto si è abitudinari. Tecnicamente, questo dovrebbe spingere il giocatore a variare costantemente approccio, esplorando tutte le meccaniche di gioco e agire d'astuzia. Inoltre, l'imprevedibilità delle situazione, garantisce una maggior tensione, proprio come avveniva nel già citato Alien Isolation. Solo che qui i nemici, sono molti di più.
Fonte: VG247