The Last of Us Factions potrebbe aver cambiato direzione diventando uno dei grossi giochi live service di Sony
Jeff Grubb sul The Last of Us in salsa multiplayer.
Da diversi anni si vocifera del comparto multiplayer di The Last of Us Part II ma notizie certe o persino un'idea di presentazione sembrano ancora molto lontani. Di sicuro non è un progetto che sta andando a gonfie vele ma il tutto potrebbe essere dovuto a un drastico cambio di strategia avvenuto in Sony e che avrebbe portato il team di sviluppo a rivedere i piani per Factions.
Non molto tempo fa infatti, il CEO di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan, aveva aperto le porte ai live service, concentrando diverse risorse a questo tipo di progetti. Sarebbero dieci i giochi in cantiere, in cui rientra anche quello di Haven Studios di Jade Raymond, appena acqusita.
Visto questo cambio di strategia, anche The Last of Us Factions sarebbe cambiato, almeno secondo Jeff Grubb. Nel suo consueto podcast infatti, ha dichiarato come questo multiplayer sia ormai divenuto qualcos'altro, un progetto molto più grande trasformatosi in un live service. Per cui, il titolo non uscirà come preventivato e potrebbe essere diventato uno dei famosi "dieci" in uscita entro il 2026.
Fonte: Reddit