The Quarry è solo l'inizio: Supermassive Games pensa ai videogiochi per i prossimi cinque o sei anni
Supermassive spiana la sua strada.
Le acquisizioni di una società di videogiochi di solito portano cambiamenti, oltre che preoccupazione per i fan. Potrebbe essere il caso di Supermassive Games, il team di sviluppo responsabile di Until Dawn e The Quarry, che da alcune settimane è di proprietà di Nordisk Games. Cosa significa questo per il futuro dell'azienda? Secondo loro, più forza senza rinunciare alla loro indipendenza creativa.
"Il nostro piano è quello di continuare sulla strada che abbiamo intrapreso come sviluppatore prolifico in grado di rilasciare più videogiochi all'anno", afferma Pete Samuels, CEO di Supermassive. "Siamo oltre 300 persone oggi, ma intendiamo crescere fino a oltre 400 nei prossimi 12 mesi e sappiamo già quali saranno i nostri giochi per i prossimi cinque o sei anni. Abbiamo una solida strategia".
Supermassive annuncerà in seguito le sue uscite per il 2023, così come i dettagli per The Dark Pictures Anthology, che dirà addio alla sua prima stagione con The Devil In Me a novembre.
La dichiarazione non solo sottolinea il valore dell'indipendenza della squadra e delle sue ambizioni di crescere, ma c'è anche spazio per un invito alla diversificazione. Supermassive vuole andare oltre il genere che lo ha elevato con Until Dawn nei prossimi anni.
"L'horror si presenta molto bene in quello che vogliamo fare. Ci concentriamo sul tentativo di creare grandi storie con grandi personaggi, in cui le decisioni e le conseguenze sono una parte molto importante. Potremmo usare altri generi? Sì, ma senza trascurare la nostra attenzione al lato oscuro", afferma Samuels, chiarendo che non rinunceranno al DNA dello studio.
Fonte: GamesIndustry