The Witcher: dopo Cyberpunk 2077 è fuga degli sviluppatori? CDPR starebbe rifondando il team tecnico
Lo studio starebbe rifondando il team che lavorerà al nuovo The Witcher.
Poco tempo fa è stato annunciato il ritorno di The Witcher con una nuova saga e il passaggio all'Unreal Engine 5 per il prossimo capitolo. In seguito all'annuncio, però, sono emersi alcuni rumor che parlano di una vera e propria fuga di talenti da CD Projekt Red in seguito ai vari problemi che hanno afflitto lo sviluppo di Cyberpunk 2077.
Come riportato da Multiplayer.it, una fonte rimasta anonima ha rivelato l'intera storia, affermando che CDPR sta rifondando il team tecnico da impiegare su The Witcher in seguito a un' "emorragia" di sviluppatori.
Stando a quanto emerso ci sono della cause ben precise che hanno portato molti ad abbandonare lo studio polacco dopo Cyberpunk 2077.
Innanzitutto il crunch. Anche se di recente il nuovo game director di The Witcher ha assicurato che non ci sarà alcun crunch con il nuovo The Witcher, durante il lavoro su Cyberpunk questa pratica lavorativa ha influenzato negativamente lo sviluppo e ha portato molti ad abbandonare il team per cercare studi con condizioni di lavoro migliori.
La seconda causa dell'abbandono in massa è da ricercare nell'impiego di Unreal Engine 5 per The Witcher. Stando a quanto emerso, l'uso del nuovo engine ha fatto "fuggire" doversi talenti impegnati nello sviluppo del Red Engine: poiché questo motore non sarà più usato dal team, molti sviluppatori del team tecnico non saranno più necessari e quindi hanno scelto di andarsene.
Infine, si parla anche di smart working. Potendo lavorare da casa, diversi sviluppatori di CDPR hanno deciso di andarsene e "tuffarsi" nel mercato europeo per cercare migliori opportunità con altri studi europei che garantirebbero stipendi più alti. Anche se la compagnia polacca ha alzato gli stipendi, ci sono studi inglesi o francesi che pagherebbero meglio.
La fonte interna ha detto che circa il 75% degli sviluppatori avrebbe abbandonato CDPR.