Twitch ha eliminato più di 15 milioni di bot usati per i 'raid di odio'
Twitch punta a essere una piattaforma più sicura.
Una nuova lettera aperta di Angela Hession, vice president of global trust and safety di Twitch, descrive in dettaglio l'approccio dell'azienda per rendere la sua piattaforma di streaming un luogo più armonioso, in particolare ha parlato dell'eliminazione di milioni di bot nel tentativo di arginare l'epidemia di raid di odio del sito.
"Negli ultimi 12 mesi, abbiamo lanciato alcuni degli strumenti più potenti per contribuire a rendere Twitch il più sicuro possibile per quante più persone possibile", scrive Hession. "Abbiamo anche introdotto diverse politiche fondamentali che aiutano a proteggere la community da minacce nuove e in evoluzione di ogni tipo".
"Tuttavia, nello stesso tempo, la nostra community ha subito alcuni degli attacchi più feroci mai visti contro gli streamer", continua Hession, "in particolare gli streamer di colore, i membri della comunità LGBTQIA+ e i veterani militari. Questo tipo di comportamento non ha posto su Twitch e sappiamo che c'è di più che possiamo fare per proteggere la nostra community".
Hession continua spiegando alcuni dei passi che Twitch ha compiuto verso questi obiettivi. Il più grande riguarda la rimozione di oltre 15 milioni di bot utilizzati per diffondere messaggi tossici nella chat in streaming e il citare in giudizio i responsabili di raid di odio.
La lettera di Hession ribadisce anche l'impegno di Twitch a far rispettare la politica contro la cattiva condotta introdotta dal sito lo scorso aprile. Se utilizzato correttamente, questo dovrebbe mantenere le persone responsabili dei reati più atroci (minacce di morte, sfruttamento di bambini, ecc.) Fuori da Twitch.
I piani per il 2022 includono miglioramenti al processo di segnalazione e al ricorso degli utenti, oltre a aggiornamenti su come gli streamer possono utilizzare le informazioni sospette degli utenti e altro ancora.
"C'è molto altro in arrivo. Continueremo ad ascoltare e raccogliere più feedback, a implementare nuove politiche e prodotti e a condividere aggiornamenti coerenti sui nostri progressi".
Fonte: Kotaku.