Ubisoft accuse gravissime: una ex dipendente racconta di essere stata minacciata di morte e violenza sessuale
L'ex Gameloft, Oana Florea, lancia pesanti accuse contro uno sviluppatore attualmente in Gameloft.
Sembra proprio che i guai di Ubisoft non abbiamo fine. Ora, un'altra ex dipendente ha raccontato la sua spiacevole storia che risale ai tempi in cui lavorava presso l'azienda, tra il maggio 2013 e il febbraio 2016.
Nello specifico, questa volta è Oana Florea a parlare e a lanciare pesantissime accuse verso l'attuale Building Operations Administrator di Gameloft, Catalin Batan.
"Un boss di Gameloft una volta minacciò di violentarmi e uccidermi davanti all'edificio comune di Ubisoft/Gameloft", scrive Oana Florea su Twitter.
"Nessuno ha fatto niente, sono stata io quella che alla fine se ne è andata. E mi sono trasferita in un altro paese, quindi non sono in pericolo".
Oltre a questo, l'ex Ubisoft racconta in modo preciso come sono andati i fatti:
"Lo st***zo esce dall'edificio, era la fine della giornata. Vede dei cani randagi, prende dei sassi da terra e li lancia verso di loro".
Gli chiedo "Scusa, perché lo hai fatto? Cosa ti hanno fatto quei cani?"
- SAI CON CHI STAI PARLANDO?
- Non mi interessa con chi sto parlando, ti sto chiedendo perché hai lanciato quei sassi ai cani.
- Oh, allora sei una puttana di Ubisoft (guarda il mio badge), ok. Fai attenzione quando torni a casa, perché uno di questi giorni potresti essere violentata e uccisa".
Infine, Oana Florea rivela anche la risposta ufficiale di Ubisoft dopo il fatto: "Stai tranquilla, can che abbaia non morde".
L'ex Ubisoft ha raccontato la vicenda ricollegandosi allo scandalo di Activision Blizzard e dicendo che quello del CEO Bobby Kotick non è un caso isolato: "ai vertici si coprono a vicenda. Tutta la leadership nei videogiochi è malata".
Che ne pensate?
Fonte: Twitter.