Ubisoft ha affrontato il 'Grande Esodo' di dipendenti dimessi
Anche Ubisoft non se la passa bene.
Il 2021 verrà ricordato anche per molti scandali avvenuti all'interno dell'industria videoludica, con Activision-Blizzard alla ribalta ma che potrebbe aver aperto le porte a una maggiore sostenibilità dei lavori nel corso dello sviluppo di un videogioco. Queste questioni, che hanno toccato il picco nella società citata, appartengono purtroppo alla stragrande maggioranza delle stesse, e Ubisoft ne ha constatato le conseguenze.
Infatti, in un rapporto su Axios è stato possibile verificare come negli ultimi 18 mesi tanti dipendenti Ubisoft hanno lasciato l'azienda, tanto che, quelli rimasti, hanno iniziato a chiamarlo "il grande esodo". I numeri sono spaventosi e hanno avuto un impatto sui lavori ─ il che potrebbe spiegare alcuni ritardi, come avvenuto per Far Cry 6 ─ con il 12% dei circa 20.000 dipendenti che hanno deciso di dimettersi dai propri incarichi. Non raggiunge il picco di Activision-Blizzard (16%) ma è decisamente superiore rispetto alla concorrenza.
Le recenti vicissitudini riguardanti accuse di abusi e problemi di pubbliche relazioni, come il recente utilizzo di NFT, potrebbero essere tra le cause.
Fonte: kotaku.com