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La CPU della PlayStation One ha guidato la sonda New Horizons fino a Plutone

La NASA si affida alla tecnologia collaudata.

La sonda New Horizons, lanciata nel 2006, ha finalmente portato a termine la sua missione riuscendo ad avvicinarsi al pianeta Plutone così da catturare e trasmettere alcuni scatti.

L'impresa spaziale coordinata dalla NASA è stata resa possibile anche grazie all'utilizzo del MIPS R3000, la stessa CPU impiegata dalla prima PlayStation che è stata in grado di gestire e coordinare il viaggio, portando la sonda sana e salva fino a destinazione.

In fondo, non stupisce troppo l'idea di voler utilizzare la stessa CPU, modello MIPS R3000, che un tempo faceva girare Final Fantasy 7 e Metal Gear Solid in quanto, installate le dovute protezioni e precauzioni contro le radiazioni, si tratta di un modello ben congegnato e, dopo anni ed anni di commercializzazione, assolutamente affidabile.

La NASA non ha infatti bisogno di pura potenza di calcolo ma di processori affidabili: la navicella Orion, ad esempio, dovrebbe portare l'umanità su Marte utilizzando un processore costruito da IBM nel 2002.

Fonte: The Verge

Avatar di Tommaso Stio
Tommaso Stio: Scopre il mondo dei videogiochi grazie a Nintendo e, da quel momento, non lo abbandona più. Particolarmente legato a Super Mario e Crash, continua negli anni a videogiocare, muovendosi senza meta, tra grandi produzioni e caratteristici titoli indie.

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