14enne accoltella un amico, la stampa incolpa Gears of War
Ennesima e volgare travisazione di una tragedia sfiorata.
L'ennesima storia di violenza collegata più o meno giustamente al mondo dei videogiochi proviene da Clydebank, Scozia, dove un anonimo tredicenne ha accoltellato alla gola un ragazzino di appena un anno più grande.
Il motivo del litigio sarebbe stato una discussione sui videogame, tra i due che si erano non a caso conosciuti giocando online su Gears of War 3, che fortunatamente ha portato solo al ferimento della vittima.
Secondo il Daily Mail e i commentatori della polizia locale, non ha alcuna importanza che il 13enne in questione sia già padre e provenga da un ambiente la cui moralità, spiace farlo presente, è molto dubbia.
"Questi giochi", spiega infatti il chairman della Scottish Police Federation, Brian Docherty, "sono vietati ai minori di diciotto anni e non dovrebbero essere giocati da ragazzini così giovani".
Microsoft ha fatto sapere di essere "vicinissima alla vittima e alla sua famiglia".