A rischio lo sviluppo di Homefront: The Revolution
Crytek naviga in cattive acque, per davvero.
La grossa crisi finanziaria che ha colpito Crytek in queste ultime settimane potrebbe compromettere lo sviluppo dello sparatutto Homefront: The Revolution.
Tra stipendi non pagati da mesi, progetti cancellati e diverse defezioni, i cento dipendenti al lavoro sul nuovo Homefront avrebbero deciso di non recarsi in ufficio fino a quando la compagnia non pagherà gli arretrati, come comunicato da una fonte interna della software house rimasta anonima.
Lo scompiglio generale minerebbe la prosecuzione dei lavori del gioco, atteso per il prossimo anno su PlayStation 4, PC e Xbox One. Crytek, al momento, non ha voluto commentare le voci.