Activision-Blizzard: i recenti licenziamenti hanno interessato circa 200 dipendenti della sezione americana di Blizzard

Come ben saprete, qualche tempo fa Activision-Blizzard ha dato il via ad un piano di ristrutturazione aziendale, che ha purtroppo portato al licenziamento di circa 800 dipendenti.

Come riporta Gamesindustry, i dati del California Worker Adjustment and Retraining Notification indicano che sono stati circa 200 i posti di lavori persi nella divisione americana di Blizzard. In generale le divisioni IT e marketing sono state quelle colpite più duramente, sono infatti stati persi (rispettivamente) 41 e 29 posti di lavoro. Altri licenziamenti hanno interessato i dipartimenti di Irvine ed Austin, che hanno inoltre perso 18 posizioni delle risorse umane. La compagnia ha poi rilasciato un comunicato:

"Anche se i cambiamenti sono stati difficili, sono stati necessari per supportare le nostre priorità (relative allo sviluppo di videogiochi) che getteranno le basi per il futuro di Blizzard. Questo ci permetterà alla fine di creare contenuti epici e di alta qualità, ed esperienze d'intrattenimento per i nostri giocatori in tutto il mondo".

In una recente riunione con gli investitori, la compagnia ha inoltre annunciato che i recenti piani di ristrutturazione (e quindi i licenziamenti) potrebbero intaccare negativamente il business.

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