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Activision Blizzard premia il CEO Bobby Kotick con $200 milioni di bonus e gli investitori sono su tutte le furie

Intanto, la compagnia annuncia nuovi licenziamenti...

Poche ore fa, Activision-Blizzard ha annunciato dei nuovi tagli al personale, questa volta dalla sua divisione eSport: all'incirca 50 persone sono state licenziate dalla compagnia.

Per pura coincidenza, anche se non poteva arrivare in un momento peggiore, alcuni recenti report rivelano che il CEO di Activision-Blizzard, Bobby Kotick, riceverà a breve un cospicuo bonus nel suo stipendio, all'incirca 200 milioni di dollari.

Questo pagamento arriva dal "Shareholder Value Creation Incentive", una clausola del suo contratto che gli garantisce un colossale premio, anno dopo anno, a prescindere dalle performance della compagnia.

Ovviamente, in molti avrebbero da ridire su questo fatto, ma i più vocali ad esprimere il proprio disappunto sono stati, incredibili ma vero, proprio degli investitori. La compagnia d'investimenti CtW Investment Group ha pubblicato una dichiarazione ufficiale, nel quale si dichiara contraria a tutti i bonus ricevuti da Kotick, in quanto il successo della compagnia, specialmente in questo periodo, non è da imputare al CEO o alla dirigenza:

"Anche se l'aumento del prezzo delle azioni Activision è ammirevole, come abbiamo dichiarato lo scorso anno e continuiamo ad affermare, questi obiettivi non giustificano un bonus del genere al CEO. Ci sono molti fattori, che determinano l'aumento del prezzo delle azioni di questa particolare compagnia, non imputabili alla leadership di Robert Kotick. L'uso di videogames come una delle poche opzioni di intrattenimento disponibili durante la pandemia COVID-19, per esempio, è stata una manna per molte compagnie nell'industria videoludica e ciò non è legato per niente al talento dell'esecutivo o alle decisioni strategiche.".

Activision, come Electronic Arts, sono state spesso attaccate da CtW per la paga astronomica dei loro CEO, fra le più ricche del mondo, ma entrambe hanno ignorato qualsiasi critica. Molto probabilmente, anche stavolta la compagnia guarderà da un'altra parte.

Naturalmente, non c'è una connessione diretta fra i licenziamenti del ramo eSport di Activision-Blizzard e il bonus del CEO, ma il tempismo è parecchio...infelice, non credete?

Fonte: GameSpot