Activision Blizzard conferma il licenziamento di quasi 800 persone tra le lacrime e gli abbracci degli impiegati
La compagnia conferma il taglio di circa l'8% dello staff.
I rumor degli scorsi giorni hanno infine ricevuto conferma: Activision Blizzard ha annunciato ufficialmente il taglio di circa l'8% del proprio staff.
Come riportato da Eurogamer.net, si tratta di quasi 800 persone, per la precisione circa 770. Secondo i report di Kotaku, a farne le spese saranno impiegati di Activision, Blizzard, King e team particolari come High Moon Studios.
Particolarmente significativo un report di Jason Schreier di Kotaku che attraverso Twitter aveva rivelato, prima dell'annuncio ufficiale da parte della compagnia, che diversi impiegati si stavano preparando ai licenziamenti tra le lacrime e gli abbracci di addio.
"Mentre si preparano per i licenziamenti odierni, secondo una persona che si trova sul luogo, gli impiegati di Blizzard stanno piangendo e si stanno abbracciando all'interno dei parcheggi della compagnia".
Si tratta sicuramente di una notizia molto dura per tantissime persone e in generale per l'intera industria. La decisione di Activision Blizzard arriva inoltre dopo un periodo di ottimi risultati dato che i risultati finanziari del 2018 sono stati bollati dal CEO, Bobby Kotick, come i "migliori della storia di Activision". Allo stesso tempo ci saranno però dei cambiamenti a livello organizzativo dato che i team di sviluppo su franchise chiave come Call of Duty, CandyCrush, Overwatch, Warcraft, Hearthstone e Diablo verranno ampliati del 20% circa.
Questo aumento però viene "bilanciato" da dei cambiamenti per quanto concerne iniziative che non hanno incontrato le aspettative dei vertici e quindi ecco spiegati i licenziamenti, dei tagli che fanno parte di una nuova riorganizzazione interna dell'azienda.