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Activision Blizzard: un dipendente filmava di nascosto i suoi colleghi mentre erano in bagno

Nuovi report.

Compare in rete un nuovo report che descrive un'inquietante situazione di qualche anno fa all'interno di Activision. Nel 2018, un ex lavoratore IT Activision Blizzard ha installato delle telecamere nel bagno dell'ufficio aziendale in Minnesota con l'intento di spiare i dipendenti mentre lo usavano.

E' stato proprio il dipendente, Tony Ray Nixon, a dichiararsi colpevole per violazione di privacy, ed è stato condannato a una pena detentiva. Nixon ha lavorato per Activision Blizzard a Eden Prairie Minnesota, dove l'azienda gestisce un edificio che si concentra sulla garanzia della qualità. Secondo i documenti del tribunale, un dipendente di sesso maschile si è presentato nell'atrio del dipartimento di polizia il 23 agosto 2018. Il dipendente, che risulta essere anonimo nei documenti del tribunale, "ha dichiarato di aver ricevuto un'e-mail dalle Risorse umane riferendo che un dispositivo di monitoraggio non autorizzato era stato installato nei bagni unisex e che Activision stava svolgendo un'indagine interna". Non è chiaro dai documenti se questo dipendente agisse formalmente per conto della società o se stesse segnalando in modo indipendente un crimine sul lavoro, tuttavia, Activision aveva dichiarato di aver "notificato la cosa alle autorità".

"La direzione lo ha informato che un dipendente aveva trovato due telecamere nel bagno unisex lì, installate sotto i lavandini", si legge nella dichiarazione di un detective. "La direzione ha quindi rimosso le telecamere e le ha inviate al loro ufficio a Santa Monica, in California, per l'analisi". Secondo quanto riportato dal detective, le telecamere erano state montate in modo da puntare proprio nel bagno. Durante l'indagine, Activision Blizzard, ha scoperto che Nixon acquistava schede micro SD, videocamere impermeabili e batterie che funzionavano con le fotocamere trovate nei bagni.

Sebbene questo report sia di qualche anno fa, è tornato a galla dopo che recentemente Activision Blizzard è stata accusata di aver tenuto comportamenti tossici e molestie sessuali. Sempre recentemente Activision ha dichiarato che l'ex boss di World of Warcraft era stato licenziato per cattiva condotta.

Fonte: Vice