Activision Blizzard: donne ma anche uomini vittime di molestie sessuali
Emergono ulteriori inquietanti rapporti.
La settimana scorsa lo stato della California ha intentato una causa contro Activision Blizzard in seguito ad una serie di accuse da parte di dipendenti sul comportamento tossico dei dirigenti.
I report condivisi includevano massaggi indesiderati alle spalle, proposte di sesso, molestie sessuali e persino una sorta di "gioco" in ufficio in cui gli uomini cercavano di palparsi i genitali a vicenda. Dietro tutto questo, non solo le donne hanno subito molestie, ma cominciano ad emergere anche storie di uomini: nessuno in sostanza era immune a questi trattamenti.
Dopo la notizia della causa, un ex sviluppatore di Blizzard ha affermato attraverso Twitter di aver subito molestie sessuali da parte di altri uomini dell'azienda. Lo sviluppatore ha affermato che le molestie includevano sfregamenti indesiderati, proposte sessuali e conversazioni su atti sessuali di fronte ad altri colleghi. Questi problemi tuttavia non sono stati inviati alle risorse umane perché credeva che ciò avrebbe portato ad una serie di pettegolezzi.
Non solo, ma anche Kevin Meier, ex manager del personale di Blizzard, attraverso TikTok ha affermato che queste accuse sono vere. Questo video che ha fatto il giro dei social riporta molte delle accuse contenute nella denuncia e afferma inoltre che queste molestie erano endemiche. "Nella risposta di Activision Blizzard, hanno detto 'questo non rappresenta chi è Blizzard", ha detto Meier. "Sì invece e lo è da molto tempo. Fin dal mio primo giorno nel 2012, sono stato molestato sessualmente e le donne se la passano molto peggio".
Sono sempre di più gli ex dipendenti Activision Blizzard che stanno riportando le proprie esperienze: questa causa ha inoltre destabilizzato il lavoro riguardo alcuni giochi, World of Warcraft compreso.
Fonte: Kotaku