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AESVI lancia un quiz per testare la conoscenza del PEGI

I genitori italiani messi alla prova prima della Games Week.

AESVI, l'associazione di categoria dell'industria videoludica, lancia oggi il concorso Senza sicurezza non si [video]gioca per testare la conoscenza dei genitori sul PEGI - Pan European Game Information, il sistema di classificazione dei videogiochi in base all'età e al contenuto attivo in 30 paesi europei tra cui anche l'Italia.

Il concorso ha lo scopo di coinvolgere le famiglie su un tema di grande importanza come l'uso responsabile dei videogiochi e iniziare a farle divertire in vista di Games Week, il consumer show promosso da AESVI in programma a Milano dal 9 all'11 novembre prossimi, che nell'edizione di quest'anno dedicherà un'attenzione particolare proprio alle famiglie e ai più piccoli.

A partire da oggi e per sei settimane sarà possibile mettere alla prova la propria preparazione sul tema rispondendo a poche facili domande. Partecipare è semplice: basta collegarsi al sito www.videogiocasicuro.it oppure accedere al quiz cliccando sui banner che saranno presenti da oggi su Facebook e sui principali blog rivolti alle mamme.

Tutti coloro che si cimenteranno con i quesiti PEGI avranno la possibilità di partecipare all'estrazione giornaliera di 2 biglietti d'ingresso per Games Week. Inoltre, grazie ad una collaborazione con GameStop, rivenditore specializzato con oltre 400 punti vendita in Italia, tra i genitori che supereranno con successo il quiz e che inviteranno i propri amici a partecipare a loro volta verranno assegnati 1 buono acquisto da 80 euro alla settimana e un super premio finale da 300 euro da poter spendere in qualunque punto vendita della catena presente sul territorio italiano.

Ma per i genitori le sorprese non finiscono qui: in occasione di Games Week, AESVI organizzerà conferenze e attività per avvicinarli ad un uso corretto e consapevole del PEGI e dei sistemi di controllo parentale presenti sulle console di nuova generazione, oltre a trasferire loro, grazie all'intervento di esperti, semplici suggerimenti per gestire al meglio la presenza dei videogiochi all'interno del nucleo familiare.

Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.

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