Affectiva: e se i videogiochi reagissero alle nostre emozioni?
Scopriamo il progetto di questa startup.
I videogiochi si stanno evolvendo, è impossibile negarlo, e al di là della realtà virtuale e della realtà aumentata i titoli potrebbero molto presto iniziare a reagire al giocatore stesso.
Affectiva è una startup che sta lavorando su un software in grado di determinare le emozioni dei videogiocatori, permettendo al videogioco di agire di conseguenza. Come? Uno dei primi esempi è Nevermind, un thriller psicologico che aumenta il proprio livello di difficoltà in base all'ansia e alla paura del giocatore.
"I giochi sono progettati in modo da accompagnarci in un viaggio emozionale, ma non sentono o si adattano alle emozioni dei giocatori," spiega il sito di Affectiva. "La nostra tecnologia sta trasformando l'industria dei videogiochi dando agli sviluppatori i mezzi per creare giochi più immersivi e dando ai giocatori la possibilità di indirizzare il gameplay attraverso le proprie emozioni".
Il software di Affectiva potrebbe essere utilizzato anche in altri campi come le analisi di mercato o per capire le emozioni del pubblico di una trasmissione televisiva o di una diretta su Twitch. Altri possibili campi di applicazione sono quello legale e della robotica.
Cosa pensate di questa tecnologia e di un'eventuale ondata di quello che viene definito "gaming consapevole delle emozioni"?
Fonte: Gamespot