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Al via la terza edizione di Gamerome

L'evento dedicato a sviluppatori e studenti del mondo dei videogiochi.

- Gamerome - Rome Developers Conference, evento internazionale per gli sviluppatori organizzato da Fondazione VIGAMUS, giunge quest'anno alla terza edizione con un programma ricco di iniziative, talk, workshop e incontri dedicati alle esigenze di tutti i professionisti del settore, sviluppatori di piccola e media dimensione, investitori, responsabili decisionali e studenti.

Saranno presenti grandi publisher provenienti da tutta Europa, che valuteranno i titoli dei team indipendenti per la possibile pubblicazione (tra i più importanti, Nintendo of Europe e Bandai Namco Entertainment Europe) e titoli indipendenti che, a loro volta, potranno presentarsi al pubblico, gareggiare per i Gamerome Showcase Awards e partecipare a contest europei di prestigio quali IndiePrize, con partecipazione del vincitore a Casual Connect Europe 2019, e Nordic Game Discovery Contest, con partecipazione del team vincitore come finalista alla Nordic Game Conference 2019.

Ad aprire Gamerome il 21 novembre dalle 9.30 alle 14.30, presso Link Campus University, il seminario formativo ad accesso libero "Gaming e gamification" ideato in collaborazione con il Goethe-Institut e l'organizzazione non-profit Alternative Europee.

A seguire, dalle 15.30 alle 17.30, la tavola rotonda "Fueling Game Industry with Culture", con Marco Accordi Rickards, Direttore Generale di Fondazione VIGAMUS, Carlo Maria Medaglia, Pro Rettore alla Ricerca di Link Campus University, Andreas Lange, Presidente di EFGAMP (European Federation of Game Archives, Museums and Preservation Projects), Hiromi Ishikawa, Direttore di VANTAN Inc. (Tokyo), Frank Sliwka, CEO di International Business Media e COO di ESL Asia, Micaela Romanini, Direttrice di Gamerome, Vice Direttrice di Fondazione VIGAMUS e Fondatrice di Women in Games Italia. Inoltre, il 21 novembre pomeriggio, a partire dalle 15.00, si terrà anche il Playtest del progetto Labourgames presso la Link Campus University. Il progetto LABOURGAMES è un progetto finanziato dal programma europeo Creative Europe ed è orientato all'innovazione e al collegamento fra il mondo del lavoro e il mondo del gioco. Attraverso l'uso intelligente dei principi del gioco, l'obiettivo è quello di facilitare gli effetti dell'apprendimento, il processo decisionale e la motivazione nel mondo del lavoro. In tre paesi europei - Grecia, Paesi Bassi e Germania - diverse squadre hanno sviluppato sette giochi, sia digitali, sia da tavolo che di carte. Tutti questi giochi hanno a che fare con aspetti del mondo del lavoro. In un PLAYTEST al GameRome sono proposti questi giochi con professionisti e visitatori per migliorare il design e la meccanica di gioco.

Giovedì 22 e venerdì 23 novembre si entra nel cuore della conferenza con gli appuntamenti presso il Centro Congressi Auditorium Aurelia di Roma. Attraverso i numerosi seminari, i dibattiti e le conferenze, questa edizione si propone di esplorare i diversi punti di vista del mercato globale dei videogiochi con il contributo di speaker internazionali provenienti sia dall'industria indie sia da quella Tripla A, con un focus sulle tematiche legate ad arte, tecnologia, sviluppo del business e nuovi trend, come diversity e pari opportunità, IA, eSport e blockchain.

Giovedì 22 si inaugura con il keynote di David Cage che tratterà il tema della narrazione interattiva in riferimento alla sua ultima opera, Detroit: Becoming Human. Cage è tra i più importanti autori di videogiochi al mondo, grazie anche al suo talento poliedrico. Già musicista e sceneggiatore, i suoi videogiochi sono capolavori di scrittura, musica e cinema. Venerdì 23 è la volta del mentoring speciale dei team indipendenti con Tomonobu Itagaki, celebre creatore di videogiochi giapponese reso celebre dalle serie Ninja Gaiden e Dead or Alive.

"Gamerome è un'occasione di confronto e di analisi sul settore digital entertainment ma, soprattutto, un'opportunità importante e globale di visibilità per giovani talenti; mentre il mercato europeo dei videogiochi raggiunge 1,8 miliardi di dollari nel 2017, investire nel capitale umano è fondamentale", dichiara Marco Accordi Rickards, Direttore Generale di Fondazione VIGAMUS. "Secondo la società di analisi Newzoo, l'Italia riflette la situazione molto positiva del segmento europeo, mediorientale e africano che arriverà a generare 28,7 milioni di dollari nel 2018, con una crescita del +8.8% l'anno. Considerando che oltre 1.000 persone sono impiegate attualmente nell'industria italiana dei videogiochi, con una media di età di 33 anni (fonte: AESVI), riteniamo cruciale realizzare eventi locali ma di portata internazionale che offrano agli addetti ai lavori e ai giovani studenti che vogliono investire il proprio futuro nel settore l'occasione di aggiornarsi e stabilire rapporti professionali, con possibilità di business e nuovi progetti", conclude Marco Accordi Rickards.

Networking e pari opportunità

Gamerome offre opportunità di networking, mentoring, consigli e publishing grazie al sistema Pitch & Match, disponibile per i possessori dei Pass Business e Conference, pensato per unire noti veterani dei videogiochi e talenti emergenti.

I visitatori hanno l'opportunità di organizzare riunioni con sviluppatori, investitori, mentor e publisher, di conoscere le star della games industry, imparando dalle loro esperienze, e di provare i giochi del Developers Showcase con alcuni dei più interessanti titoli di sviluppatori italiani e internazionali. Tra le aziende e istituzioni presenti: Epic Games, Commissione Europea, Crytek, Square Enix, Intel, Bandai Namco Entertainment Europe, Nintendo of Europe, Techland e Dreamhack.

Attenzione particolare è dedicata al tema delle pari opportunità. Gamerome è strettamente collegata al capitolo italiano di Women in Games, organizzazione non-profit attiva in tutta Italia che intende migliorare la diversity e le pari opportunità nell'industria italiana. "Nostro obiettivo è duplicare il numero delle professioniste nel campo nei prossimi 10 anni", afferma la fondatrice Micaela Romanini, Event Director di Gamerome e Vice Direttrice di Fondazione VIGAMUS. "WIG Italy cura quattro attività fondamentali: promuovere la visibilità delle professioniste della game industry, informare le ragazze e le studentesse delle opportunità professionali offerte dall'industria dei videogiochi, costruire e potenziare le possibilità di networking, ampliare la conoscenza delle persone che agiscono nell'area della diversità di genere. È una sfida importante che non ha mai smesso di entusiasmarci nonostante ci sia ancora molto da lavorare per superare pregiudizi e preconcetti esistenti".

Seminario d'apertura "Gaming e gamification"

Dalla collaborazione di Fondazione VIGAMUS con l'associazione culturale non-profit Goethe-Institut e l'organizzazione non-profit e non-state Alternative Europee nasce il seminario formativo "Gaming e gamification" per affrontare un importante aspetto legato al gaming, l'evoluzione del concetto di videogioco dal punto di vista culturale e sociale. Nel corso degli ultimi anni, infatti, si sta sempre più affermando la valenza artistica e creativa del gaming trovando applicazione pratica in contesti culturali come musei, biblioteche, archivi, teatri e scuole. Ma come si possono usare concretamente il gaming e la gamification? Qual è il significato del gaming per il presente e il futuro della formazione culturale? A queste riflessioni viene invitato il pubblico a cui è rivolto il seminario, operatori culturali impiegati in musei, teatri, biblioteche e centri culturali, giornalisti, educatori, insegnanti, pedagoghi e impiegati di Istituzioni culturali che si occupano di offerte pedagogiche. Il seminario è suddiviso in due sessioni, la prima vede protagonisti relatori europei che illustrano i propri progetti, tra cui le possibilità di finanziamento all'interno dell'UE, la seconda la partecipazione di Università romane quali Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre e Link Campus University approfondiscono il tema attraverso il racconto di esperienze locali. Fra queste, il Gamification Lab, il laboratorio sviluppato dalla Sapienza nell'ambito del quale gli studenti progettano e sviluppano soluzioni di gamification sotto la supervisione di docenti qualificati. Di particolare rilevo tra le proposte europee è LABOURGAMES, progetto che si è svolto in quattro città - Amsterdam, Atene, Berlino e Roma - con l'obiettivo di esaminare l'interazione tra lavoro e gioco. Axel Watzke, fondatore e partner dell'agenzia di creativi per la comunicazione culturale e scientifica Anschlaege.de, presenta i risultati ottenuti per la parte tedesca focalizzandosi sull'analisi di come il game design sia un metodo di apprendimento alternativo ma adeguato agli studenti. Tra le tematiche trattate la realtà aumentata, le metodologie per avvicinare i giovani ai musei attraverso le tecnologie digitali, i serious games, il rapporto fra filosofia videoludica, tecnologie digitali e processi di apprendimento.

Per tutti i partecipanti del seminario è previsto uno sconto speciale per acquistare i biglietti di Gamerome per il 22 e il 23 novembre.

Gli speaker di Gamerome - Rome Developers Conference 2018

  • Fabian Ahmadi, Co-founder & COO, CoreX
  • Or Briga, Co-Founder & CEO, NOVOS
  • Łukasz Chmielewski, Senior Quest & Level Designer, Techland
  • Luca Dalcò, Founder - CEO - Art Director, LKA.it
  • Chris Darril, Founder & Creative Director, Darrils Arts
  • Rachel Doimo, Art Director, Square Enix
  • Teddy Florea, Director of Business Development, Nordic Game Resources AB
  • Florian Fusslin, Audio Director, Crytek
  • Kay Gruenwoldt, Game Refinery
  • Milena Koljensic, Field Marketing Manager, EPIC Games
  • Stefan Lampinen, CEO, Game Advisor
  • David Logan, Composer, Head of Studio V
  • Angela Paoletti, Managing Director & Owner, Local Transit
  • Marco Rizzotti, Character Artist, King
  • Morten Rongaard, CEO, Reality Game Group
  • Pontus Rundqvist, Business Intelligence and Operations Manager, DreamHack
  • Frank Sliwka, COO Asia, ESL
  • Alessandra van Otterlo, CEO, Control - GDC European Game Showcase, Co-Organizer.