Alison Rapp licenziata da Nintendo a causa del GamerGate?
Molto diversa la posizione della grande N.
Alison Rapp è stata licenziata da Nintendo of America nella giornata di ieri. Il motivo? Nintendo afferma che "il rapporto lavorativo è giunto al termine a causa di una violazione della politica interna della compagnia che coinvolge un secondo lavoro che sarebbe in conflitto con la cultura aziendale di Nintendo."
La Rapp era un volto noto per coloro che seguivano il Treehouse della grande N nel corso dell'E3 e recentemente era stata vittima del GamerGate e di parecchie molestie da parte del web. La donna era stata accusata, tra le altre cose, di essere stata la causa principale per la rimozione della possibilità di personalizzare le dimensioni del seno dei personaggi della versione americana di Xenoblade Chronicles X (la Rapp non avrebbe però nulla a che fare con questo cambiamento).
In ogni caso ciò che più fa discutere è il comportamento di Nintendo, o meglio ciò che sarebbe stato il comportamento della grande N secondo la Rapp.
"Come probabilmente saprete gli ultimi mesi sono stati piuttosto complicati a causa del Gamer Gate e delle molestie," ha spiegato la Rapp su Twitter. "Nelle ultime settimane ho dovuto parlare di misure di sicurezza con la mia famiglia. Oltre a tutto questo il GG ha scavato in profondità nella mia vita privata e ha rivelato a Nintendo tutti i dettagli. Oggi la decisione è stata presa: non sono più una buona rappresentante di Nintendo.
"Quando sono tornata dalle ferie, Nintendo mi ha tolto il ruolo di portavoce e non mi ha più permesso di ricoprire il ruolo di product manager. Tutto questo a causa del casino derivante dal GG e dall'aver scavato nei miei tweet decidendo che non sono più una buona rappresentate della compagnia."
Rapp conferma di aver iniziato un secondo lavoro con un nome diverso per pagare i debiti studenteschi e che alcune persone ignote hanno trovato l'informazione segnalandola a Nintendo of America.
"Questo è il fatto: pensate onestamente che senza gli attacchi del GamerGate mi avrebbero tolto il ruolo di product manager e avrebbero scavato ossessivamente nella mia privacy? Pensate che se l'industria non fosse spaventata dalle donne il secondo lavoro anonimo sarebbe stato un problema? La quantità di ossessione di cui ci deve essere bisogno per scavere in vecchi tweet, trovare indirizzi, collegarmi a cose che non c'entrano con i giochi... non è normale in un'industria professionale."
Cosa pensate del particolare caso di Alison Rapp?
Fonte: Polygon