Alla scoperta di Thief 4: Dagger of Ways
Il reboot mai realizzato dagli sviluppatori di Thief: Deadly Shadows.
L'universo di Thief è rinato grazie al recente reboot targato Eidos Montreal ma anche i ragazzi di Ion Storm erano al lavoro su un nuovo capitolo di una delle più importanti serie stealth di tutti i tempi.
Gli sviluppatori di Thief: Deadly Shadows erano, infatti al lavoro su Thief 4: Dagger of Ways, un reboot ambientato all'interno di una città fittizia che avrebbe utilizzato elementi di New York, Los Angeles, Boston e altre città americane.
"Volevamo presentare un mondo oscuro ma allo stesso tempo pieno di colori, con neon e luce della luna che avrebbero accompagnato Garrett nell'esplorazione di tetti e angoli delle strade in una missione e all'interno della residenza di un senatore corrotto in un'altra," spiega la fonte anonima di Eurogamer.net.
Garrett avrebbe mantenuto la sua personalità cinica ma allo stesso tempo sarebbe stato in grado di utilizzare degli elementi moderni come veicoli, gadget per l'hacking e la sorveglianza. Il gameplay d'altro canto avrebbe avuto un ritmo più veloce e avrebbe fatto affidamento su un particolare pugnale (Dagger of Ways) che avrebbe permesso al nostro ladro di passare dal mondo reale ad una sorta di mondo spettrale caratterizzato da certi pericoli ben precisi.
La fonte anonima ha anche commentato l'andamento dello sviluppo del titolo sottolineando come alcuni elementi presenti su dei documenti (disponibili in calce all'articolo) siano in realtà stati modificati.
"C'era un grande team di dirigenti che non conoscevano i giochi e pensavano esclusivamente alle vendite e ai trend di mercato. Fortunatamente eravamo davvero eccitati dall'idea di creare un Thief in salsa moderna. Sentivamo che saremmo stati in grado di modernizzare rimanendo comunque fedeli alla formula di gioco. Sapevamo che Eidos non ci apprezzava molto come studio e non amava i nostri gioco quindi volevamo dimostrare di essere in grado di creare un gioco rifinito e di qualità.
"Quando presentammo il progetto ad Eidos ci chiesero di eliminare tutti gli elementi soprannaturali e dopo alcuni mesi stavamo lavorando ad un gioco realistico al 100%. Parlando dell'atteggiamento di Eidos era sconvolgente vedere come operavano seguendo semplicemente il mercato e non valorizzando la creatività. Il team di dirigenti di Eidos non era interessata ai videogiochi, era interessato semplicemente al denaro".
Cosa pensate di questo Thief mai realizzato da Ion Storm?