Amazon Games abbandona la politica con cui rivendicava tutti i progetti personali dei dipendenti?
Queste regole erano in vigore da oltre dieci anni.
Amazon, secondo quanto riferito, avrebbe eliminato una politica che rivendicava i diritti di proprietà su tutti i giochi creati dai dipendenti al di fuori del lavoro. In base alle regole precedenti, l'azienda richiedeva ai dipendenti di utilizzare i prodotti Amazon mentre lavoravano a progetti personali e di distribuire quei giochi nelle sue vetrine.
Queste politiche non sembrano essere più in vigore, secondo Bloomberg. In un'e-mail allo staff, il capo di Amazon Game Studios Mike Frazzini avrebbe detto che la società stava per abbandonare immediatamente queste regole. "Queste politiche sono state originariamente messe in atto oltre un decennio fa, quando avevamo molte meno informazioni ed esperienza di quelle che abbiamo oggi e, di conseguenza, le politiche sono state scritte in modo abbastanza ampio", ha scritto Frazzini.
Le politiche originariamente richiedevano al personale di Amazon di sviluppare e distribuire giochi utilizzando solo strumenti appartenenti all'azienda, nonché di inserire i giochi nel negozio di Amazon. Rivendicavano inoltre i diritti di proprietà intellettuale sui progetti realizzati dai dipendenti al di fuori dell'orario di lavoro stabilendo che il personale poteva collaborare solo con altri colleghi di Amazon su progetti personali. Per adesso Amazon non ha ancora fatto nessuna dichiarazione a riguardo.
Attualmente, il prossimo progetto di Amazon è New World che uscirà, salvo imprevisti, a settembre.
Fonte: IGN