Amazon Luna avrà dei 'canali' dedicati ai singoli publisher che avranno un costo aggiuntivo?
Sarà un servizio base con dei pacchetti a scelta dei giocatori?
Nella serata di ieri è arrivato l'annuncio ufficiale che ha confermato dei rumor che in realtà circolavano in rete da ormai diverso tempo. Amazon alla fine è scesa in campo con un proprio servizio in abbonamento che già sta incuriosendo non poco gli addetti ai lavori per il modello di business che potrebbe adottare.
Sappiamo già che Amazon Luna (qui trovate tutti i primi dettagli) costerà, almeno inizialmente, $5,99 al mese garantendo la possibilità di giocare senza limiti a una libreria in costante ampliamento a 1080p/60fps con il supporto ai 4K in arrivo. Luna dovrebbe però anche accogliere dei "canali" dedicati a singoli publisher di rilievo (il primo confermato è Ubisoft), canali che secondo quanto riportato dal noto giornalista e insider Jason Schreier, dovrebbero essere soggetti a un costo aggiuntivo.
Schreier ha condiviso sul proprio profilo Twitter un paio di considerazioni in cui sottolinea che a suo modo di vedere il modello adottato da Amazon Luna sarebbe già decisamente migliore di quello di Stadia. Insomma, Luna avrebbe le carte in regola per assicurarsi una posizione sul mercato sicuramente più rilevante di un Google Stadia che, a oggi, è un fallimento. Ma andiamo con ordine dando un'occhiata da vicino ai tweet del buon Jason.
"Luna, il nuovo servizio streaming di Amazon è già ben posizionato per battere Google Stadia proponendo un singolo pagamento mensile per accesso illimitato a tutti i giochi. La decisione di vendere i giochi singolarmente su Stadia (e di avere un abbonamento) rimane incomprensibile.
"Avrei dovuto affermare tutti i giochi 'base'. Sembra che publisher come Ubisoft chiederanno un pagamento aggiuntivo per i propri 'canali'. Il prezzo potrebbe aumentare velocemente e mi domando quanto pubblico effettivo ci sia per questo ma comunque ha 10.000 volte più senso di Stadia".
Come probabilmente avrete capito, Schreier non stima particolarmente Stadia ma al di là di questo aspetto, è interessante quella che sembra una conferma sul particolare modello di Luna. Un'ampia libreria di giochi base disponibili a $5,99 al mese a cui si aggiungono canali dei publisher più importanti che potrebbero richiedere un pagamento extra.
Senza conoscere i giochi dell'offerta base e il costo e la proposta dei vari singoli canali è impossibile valutare a pieno questo modello. Sicuramente sarebbe curioso testarlo con mano dato che ogni utente potrebbe personalizzare la propria libreria scegliendo quali publisher finanziare e fino a quanto spendere.
Cosa ne pensate?