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Among Us nella morsa degli hacker, fra ricatti e sponsorizzazioni per Donald Trump

Ecco cosa succede quando qualcuno non ha niente da fare...

La popolarità di Among Us è stata esplosiva e senza precedenti. Sfortunatamente, quando un gioco attira così tanta utenza, è normale che attiri anche i disturbatori per eccellenza, gli hacker.

Essendo un gioco indie che, fino a pochi mesi fa, non era giocato da moltissime persone, gli sviluppatori non avevano creato delle contromisure all'avanguardia per hack e cheat e si sono ritrovati, in breve tempo, sommersi sia dall'utenza normale che da agitatori, i quali non desideravano altro che guastare il divertimento altrui.

L'ultimo di questa serie di hack, apparso nel gioco pochi giorni fa, si è dimostrato talmente insidioso e fastidioso, che ha spinto gli sviluppatori ad agire tempestivamente.

L'hack in questione spinge gli utenti a spammare in chat messaggi per pubblicizzare i canali Youtube e Discord di una persona chiamata Eris Loris, insieme ad un sito che vende cheat per vari giochi online, come ad esempio Apex Legends. Il messaggio contiene anche una minaccia da parte di Loris, il quale minaccia di hackerare il vostro dispositivo se non vi abbonate al suo canale. Per chiudere in bellezza, lo spam contiene anche la dicitura "TRUMP 2020", ovvero un incitamento a votare per l'attuale Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alle prossime elezioni.

In virtù della serietà di questo hack, gli sviluppatori di Among Us hanno deciso di intervenire tempestivamente, pubblicando un aggiornamento server d'emergenza, invitando nel frattempo i giocatori a partecipare a partire in server privati con persone di fiducia, mentre si occupano di sistemare tutti i problemi correnti.

Kotaku è riuscito a parlare con l'hacker Eris Loris, il quale ha spiegato i motivi che l'hanno spinto a disturbare le partite di Among Us: nessun motivo.

"Ero curioso di vedere cosa sarebbe successo e personalmente l'ho trovato divertente. La rabbia e l'odio è la parte divertente. Se vi importa di un gioco e siete disposti ad andare a spammare non mi piace ad un tizio a caso su internet perché non potete giocarci per 3 minuti, è stupido.".

Loris ha anche spiegato di non aver alcun rimorso nell'aver hackerato e spammato su Among Us:

"Among Us sarà anche sviluppato da un piccolo team, ma non è colpa mia. Il gioco ha raggiunto dimensioni ben superiori a quelli di molti giochi tripla-A. Non c'è niente che possa fermarli da ottenere più sviluppatori, quindi la scusa del 'sono solo tre persone' non significa nulla per me.".

Naturalmente, assumere più sviluppatori e aumentare il proprio organico non è qualcosa di semplice ed immediato, ma non pensiamo gli importi molto. Infine, Loris ha confermato di essere un supporter di Trump, il ché spiega la parte finale del suo messaggio spam.

L'hacker ritiene che l'hotfix degli sviluppatori non ha fermato i suoi bot, ma i giocatori di Among Us non hanno segnalato nuovi casi nelle ultime ore.

Il problema degli hacker in Among Us è ben più vasto e problematico di quello che il solo Loris rappresenta: speriamo che gli sviluppatori possano trovare al più presto una soluzione.

Fonte: Kotaku