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Amy Hennig: "gli AAA single-player? Dio benedica Sony perché continua a supportarli"

"La loro realizzazione è terrorizzante".

La questione sostenibilità dell'attuale modello degli AAA single-player continua a tener banco e dopo le recenti dichiarazioni di Shuhei Yoshida, storico dirigente Sony, arrivano anche alcune dichiarazioni molto interessanti di Amy Henning, director dei primi tre Uncharted e sviluppatrice che recentemente ha abbandonato EA e il progetto di Star Wars che aveva iniziato a sviluppare in collaborazione con la compianta Visceral Games.

Come riportato da VentureBeat, la Hennig è stata protagonista di un lungo intervento al Gamelab di Barcellona in compagnia di Mark Cerny. Rispondendo a una domanda diretta sui single-player e sulla possibile morte soprattutto story-driven e più lineare di questo tipo di giochi, ha osservato:

"EA si chiedeva se i giochi single-player fossero o meno morti? A essere onesti quello non è ciò che hanno effettivamente detto. Penso che, come ogni cosa nel mondo di oggi, la versione peggiore sia quella che viene diffusa nel mondo prima che la verità venga davvero a galla. Tornando all'argomento, Dio benedica Sony per il fatto che supporti questo tipo di giochi perché sono terrorizzanti da realizzare. Sono molto costosi e non sono adatti al modello di un open world gigantesco pieno di ore e ore di contenuti o alla gestione di un servizio live che è ciò a cui tutti puntano di questi tempi".

In un estratto del proprio intervento la Hennig loda esplicitamente il lavoro svolto da Sony. Lodi meritate? Cosa ne pensate?

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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