Anche Sea of Thieves adotterà il sistema di microtransazioni, ma solo per la personalizzazione estetica del personaggio
Rare precisa subito che il titolo non sarà "pay-to-win".
Gli sviluppatori dell'atteso Sea of Thieves hanno condiviso in rete nuovi interessanti dettagli sul loro gioco in arrivo il prossimo anno sulle piattaforme Xbox One e PC.
Dopo averci mostrato in video il sistema di progressione che ci permetterà di diventare pirati leggendari, ecco che il team rivela di avere in mente idee per DLC e microtransazioni.
Come segnala Gamepur, per quanto riguarda i contenuti aggiuntivi, Rare ha come obiettivo l'espansione dell'esperienza di Sea of Thieves per PC Windows 10 e Xbox One, mentre riguardo le discusse microtransazioni il team ha voluto subito precisare che queste saranno utili solamente alla personalizzazione del proprio personaggio, quindi il titolo non sarà "pay-to-win". Tuttavia, bisogna segnalare che le leaderboard interne terranno conto anche delle personalizzazioni, quindi skin o indumenti dovrebbero influire in qualche modo.
Una meccanica abbastanza particolare, della quale non sono stati forniti ulteriori dettagli. Di certo Rare dovrà essere molto chiara con i giocatori, soprattutto dopo le recenti polemiche e discussioni sulle microtransazioni.
E voi che ne pensate?