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Andy O'Neil, il veterano co-fondatore di Bluepoint Games, è scomparso all'eta di 47 anni

Il technical engineer ha lavorato a giochi memorabili negli ultimi due decenni.

Andy O'Neil, veterano dell'industria e ingegnere tecnico che ha lavorato a diversi titoli memorabili negli ultimi due decenni, è scomparso all'età di 47 anni per cause sconosciute, riporta Techraptor.

Nato a Birmingham, in Inghilterra, O'Neil ha vissuto negli Stati Uniti dalla fine degli anni '90 ad Austin, in Texas. Il suo primo lavoro nel settore è stato per Acclaim Studios, lavorando alla serie Turok, in particolare Rage Wars e Shadow of Oblivion. In seguito è entrato a far parte dei Retro Studios, dove è stato technical lead dei primi due giochi Metroid Prime. O'Neil è specificamente accreditato per il movimento Morph Ball per Samus, vari effetti dell'arma e il multiplayer a schermo diviso in Metroid Prime 2: Echoes. In seguito avrebbe lavorato come technical lead per Metroid Prime 3: Corruption, prima di lasciare gli studi nel 2006.

Dopo aver lasciato i Retro Studios, O'Neil sarebbe stato uno dei co-fondatori di Bluepoint Games, insieme a Marco Thrush. Il loro primo titolo, Blast Factor, era un gioco di lancio per PlayStation 3, ma in seguito avrebbe portato Bluepoint su diversi progetti di rimasterizzazione per Sony. Questi includono i remaster di God of War e Metal Gear Solid per PlayStation 3 e, più recentemente, Shadow of the Colossus per PlayStation 4. Bluepoint è uno studio che assicura la massima qualità nei remaster e remake.

"Andy è stato fondamentale nella formazione di Bluepoint Games e la sua abilità ingegneristica ha aiutato a catapultare un piccolo studio di due persone dove siamo oggi", ha detto lo studio sulla sua pagina Facebook. "Andy, non ha avuto mai paura di una sfida, ci ha spinto a intraprendere progetti difficili e superare le aspettative. Ci ricorderebbe che noi facciamo questo lavoro non perché è facile, ma perché è difficile. Ha sempre spinto Bluepoint a fare grandi cose e continueremo la sua eredità".

O'Neil lascia suo fratello, Alistair, il fratellastro David, i nipoti Isobel e Lucy e la fidanzata Stephanie.

Avatar di Matteo Zibbo
Matteo Zibbo: Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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