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Videogiochi contro il lockdown da COVID-19: più di metà degli americani ha scelto la nostra passione preferita

Il 55% della popolazione USA ha affrontato così i blocchi.

Con il 2020 "consumato" quasi interamente dalla pandemia di COVID-19, più della metà dei residenti negli Stati Uniti si è rivolta ai videogiochi per passare il tempo. Secondo l'analisi di SuperData, il 55% delle persone ha giocato ai videogiochi - per noia, per sfuggire al mondo reale, per socializzare - durante la prima fase dei blocchi.

Cinema, sport, spettacoli teatrali e altro sono stati in gran parte inaccessibili, se non addirittura pericolosi per la salute pubblica. Proprio come lo streaming è diventato un'enorme fonte di intrattenimento, lo stesso è stato per i videogiochi, specialmente per gli adulti. Secondo SuperData, il 66% dei consumatori dai 18 ai 24 anni ha giocato a più giochi per console, mentre il 60% ha giocato a più titoli per dispositivi mobile. Non sorprende che gli utenti abbiano preferito gli acquisti digitali.

SuperData riferisce che il 27% delle persone - circa 1 su 4 - ha giocato per rimanere in contatto. Nel 2020, giochi come Animal Crossing: New Horizons e Among Us sono diventati dei veri e propri fenomeni culturali. Animal Crossing è stato tra i più giocati all'inizio della pandemia, mentre Among Us ha registrato quasi mezzo miliardo di giocatori solo a novembre. Politici come Joe Biden e Alexandria Ocasio-Cortez hanno sfruttato la popolarità di questi titoli per aumentare la consapevolezza per le elezioni presidenziali. Anche Pokémon Go è riuscito ad adattarsi alla pandemia e a crescere del 39% anno su anno, grazie agli aggiornamenti di Niantic.

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Con la scomparsa degli spazi fisici, i videogiochi sono diventati uno dei pochi luoghi in cui le persone possono trascorrere del tempo insieme, che si tratti di godersi concerti virtuali in Fortnite, imparare a votare o semplicemente uscire. SuperData stima che i soli giochi digitali abbiano raccolto 126,6 miliardi di dollari nel corso dell'anno. I numeri potrebbero non aumentare così tanto quest'anno come nel 2020, ma SuperData prevede che "le abitudini a lungo termine formatesi durante i lockdown sono qui per restare".

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Fonte: The Verge.