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Videogiochi su console riempiti di pubblicità? 'Tra 1-2 anni sarà la normalità nei free-to-play'

La compagnia Simulmedia tratteggia un futuro inevitabile?

Qualche giorno fa, sono emersi dei report che vedevano Electronic Arts stringere un accordo con la compagnia Simulmedia, per l'utilizzo di una piattaforma pubblicitaria chiamata playerWON. Anche se il publisher di FIFA ha smentito questi accordi, asserendo di non avere in programma di inserire nei suoi giochi pubblicità, PlayerWON è un prodotto che esiste davvero e che il suo creatore afferma che diventerà molto comune in futuro.

Dave Madden di Simulmedia ha difeso il suo prodotto, dichiarando che la piattaforma PlayerWON prende gli insegnamenti dalla piattaforma pubblicitaria BrandBoost di WildTangent applicando il tutto ai giochi per console. "E' tempo che la pubblicità faccia un passo avanti" ha dichiarato Madden. PlayerWON è descritto come la "prima esperienza pubblicitaria in-game, controllata dal giocatore, che premia i giocatori di titoli free-to-play su PC e console".

Dave Morgan, CEO e fondatore di Simulmedia, ha sottolineato che la natura opt-in è il componente chiave della piattaforma: "L'introduzione della pubblicità in queste piattaforme è in rapida crescita e richiederà la gestione di un delicato equilibrio incentrato su un unico indissolubile precetto: il giocatore è al comando".

In sostanza PlayerWON non mostrerà mai un annuncio a meno che il giocatore non lo accetti. Per incoraggiare le persone a guardare questi annunci, PlayerWON sta collaborando con sviluppatori di giochi in modo da offrire ricompense in-game che "migliorano l'esperienza senza però dare un vantaggio ingiusto rispetto a coloro che non vogliono vedere gli annunci".

Sul blog Madden ha affermato che Simulmedia ha condotto una serie di sondaggi: il risultato è che le persone che giocano a titoli free-to-play vogliono guadagnare ricompense guardando la pubblicità. Madden ha continuato affermando che anche gli sviluppatori possono trarre vantaggio poiché gli annunci mostrati incoraggeranno i giocatori a interagire con i contenuti più di quanto non fanno ora poiché sanno che avranno una ricompensa. "In effetti, ci aspettiamo che il nostro modello diventi il ​​nuovo standard de facto per console, PC e giochi multipiattaforma nei prossimi 12-24 mesi", ha affermato Madden.

Anche se il creatore è entusiasta di questo servizio, l'ultima parola l'avrà il pubblico di giocatori su console.

Fonte: Gamespot